Gazzetta del Sud
Stenta ancora a decollare a Messina lo strumento dei "buoni lavoro", nato con lo scopo di migliorare le condizioni in cui viene prestato il lavoro occasionale. Dal 1. gennaio ad oggi, come informa la direzione provinciale dell'Inps, sono stati 2.739 i voucher acquistati nella provincia. In tutta la Sicilia sono stati invece 34.248, pari ad un numero presunto di 2.283 lavoratori per un numero complessivo di 6.849 giornate lavorative: la media calcolata, infatti, è di tre giorni per ciascun lavoratore. Mentre Messina è abbondantemente dietro le altre province siciliane, il territorio regionale è nel suo complesso abbastanza avanti rispetto alle altre regioni meridionali (la Calabria conta solo 3.000 voucher, il Molise addirittura 2.627, a fronte dei 612.163 del Veneto o dei 359.467 dell'Emilia Romagna).
Ma da dove nasce la diffidenza verso uno strumento che, invece, può essere molto utile? «Forse ancora non c'è molta fiducia – osserva la direttrice provinciale dell'Inps Giuseppina Malaspina – nonostante invece si tratti di un mezzo che consente assunzioni tranquille tutelando sia il datore di lavoro che il lavoratore».
I buoni lavoro sono tagliandi acquistabili (per non più di 10.000 euro l'anno) da chi vuole offrire lavoro occasionale, consentendo una retribuzione corretta e corredata da prestazioni assicurative e previdenziali senza sottoscrivere contratti di lavoro. Destinatari sono studenti, pensionati, cassintegrati, stranieri. Tutte le informazioni si trovano sul sito dell'Inps.(n.l.r.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/24/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!