18 luglio ’10 - Saranno garantite le operazioni di soccorso ma lo sciopero di 4 ore dei vigili del fuoco intente tutelare il servizio che
quotidianamente viene reso per la sicurezza dei cittadini.
Una protesta – spiegano Alfredo Freni della CGIL VVF, Roberto Bombara della FNS CISL e Nicolò Bellinghieri della UIL VVF – per il mancato rinnovo del contratto 2008/2009, già scaduto da 30 mesi, previsto dalla manovra finanziaria. A questo si aggiungono le scarse e inadeguate risorse economiche che prevedono ulteriori tagli al bilancio dei Vigili del Fuoco, con la concreta eventualità che nei prossimi mesi i mezzi di soccorso
rimangano fermi nelle autorimesse per mancanza di carburante”.
“La professionalità – continuano i rappresentanti sindacali - il lavoro gravoso e rischioso, l’usura dell’attività lavorativa, erogata in ogni dove dai responsabili politici, svaniscono improvvisamente in occasione dei rinnovi contrattuali e della predisposizione delle leggi di bilancio. Con essi svanisce l’attenzione ai bisogni di sicurezza e tutela dei cittadini a fronte dei quotidiani disastri che si accaniscono sulla popolazione distruggendo il nostro territorio”.
Il personale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Messina, che ha lavorato ininterrottamente dal 1. ottobre 2009 sino al 30 maggio 2010 con affetto e dedizione, sostenendo turni massacranti per garantire in modo continuativo il soccorso e l’assistenza alla popolazione delle zone colpite dai disastri delle alluvioni e delle frane di Giampilieri, Scaletta, Caronia, S.Fratello e Castell’Umberto chiede alla città un “visibile gesto di solidarietà. Alle 11, in tutte le sedi di servizio suoneranno per un minuto tutte le sirene dei nostri automezzi. Chiediamo ai nostri cittadini –
concludono Freni, Bombara e Bellinghieri - di fermarsi e di far sentire il loro affetto con un applauso a chi quotidianamente assicura la vostra sicurezza.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/18/2010
dalla nostra Daniela Bruzzone
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