 Lipari- Al Comune di Lipari hanno evidentemente dimenticato che l'anno scorso, in piena campagna elettorale per le amministrative, una bambina di 9 anni stava per perdere la vita. Non si spiega altrimenti la ricollocazione dei pannelli di pubblicità elettorale nel centralissimo piazzale situato accanto al palazzo delle Poste. I pannelli sono stati posizionati nello stesso punto e, soprattutto, con le stesse modalità: sono stati, infatti, fissati al muro con dei tiranti in fil di ferro, posizionati proprio ad altezza di bambino. Lo scorso maggio, una bimba S.C. giocando a nascondino non si accorse di quella sorta di trappola. Correndo investì in pieno, all'altezza della gola, uno dei tiranti in fil di ferro presenti, a circa un metro di altezza, nello stretto cunicolo tra il muro e i pannelli di propaganda elettorale. La bimba cadde battendo violentemente il capo per terra riportando una grave emorragia cerebrale. Fortunatamente dopo un delicato intervento chirurgico al policlinico di Messina dove , tra l'altro, i sanitari le praticarono 45 punti di sutura al collo, si riprese ma tra non poche difficoltà. I genitori attraverso il legale Gaetano Orto presentarono denuncia di risarcimento nei confronti del Comune e oggi il perito assicurativo deve solo stabilire l'entità dell'importo. Quei pannelli vanno spostati subito o , quantomeno, fissati in un'altra maniera per evitare una tragedia annunciata.
 
        Lipari- Al Comune di Lipari hanno evidentemente dimenticato che l'anno scorso, in piena campagna elettorale per le amministrative, una bambina di 9 anni stava per perdere la vita. Non si spiega altrimenti la ricollocazione dei pannelli di pubblicità elettorale nel centralissimo piazzale situato accanto al palazzo delle Poste. I pannelli sono stati posizionati nello stesso punto e, soprattutto, con le stesse modalità: sono stati, infatti, fissati al muro con dei tiranti in fil di ferro, posizionati proprio ad altezza di bambino. Lo scorso maggio, una bimba S.C. giocando a nascondino non si accorse di quella sorta di trappola. Correndo investì in pieno, all'altezza della gola, uno dei tiranti in fil di ferro presenti, a circa un metro di altezza, nello stretto cunicolo tra il muro e i pannelli di propaganda elettorale. La bimba cadde battendo violentemente il capo per terra riportando una grave emorragia cerebrale. Fortunatamente dopo un delicato intervento chirurgico al policlinico di Messina dove , tra l'altro, i sanitari le praticarono 45 punti di sutura al collo, si riprese ma tra non poche difficoltà. I genitori attraverso il legale Gaetano Orto presentarono denuncia di risarcimento nei confronti del Comune e oggi il perito assicurativo deve solo stabilire l'entità dell'importo. Quei pannelli vanno spostati subito o , quantomeno, fissati in un'altra maniera per evitare una tragedia annunciata.
        
 
        , a cura di Peppe Paino
        
Data notizia: 3/19/2008
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