Tagli trasporti, l'Ancim avvisa la Regione

Tagli trasporti, l'Ancim avvisa la Regione COMUNICATO STAMPA Cancellati dall’Assessorato Trasporti della Regione Siciliana molti dei collegamenti aliscafo con le isole minori come ad esempio le Palermo Eolie, Trapani Pantelleria , Porto Empedocle Lampedusa, Napoli – Ustica- Favignana , Napoli Eolie, Messina Eolie e nave Ro.Ro Milazzo Eolie. Ad Ustica infine si paventa la prossima immissione in servizio di una motonave di linea SiReMar con minore capienza di posti auto e passeggeri. Le amministrazioni delle Isole minori della Sicilia dichiarano inaccettabili le proposte dell’ Assessorato Regionale ai Trasporti espressione di una inadeguata ed irresponsabile previsione economica per il settore trasporti marittimi. I tagli mortificano l’imprenditoria turistica e gli sforzi dei Comuni tendenti alla creazione di una migliore rete di servizi per l’incremento economico e sociale. La scelta, secondo gli otto sindaci di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Ustica, Favignana, Pantelleria e Lampedusa, firmatari del documento, sembra il frutto di uno studio affrettato e non rispondente alle reali necessità isolane pertanto in contro tendenza con lo sviluppo turistico che in questi ultimi anni si è registrato nei predetti territori. La decisione della Regione determinerà immediatamente una riduzione dei flussi turistici valutabile intorno al 30%. Se si considera inoltre la congiuntura socio-economica nazionale è certo il tracollo di queste isole che vanificherà gli investimenti di quanti credono nel mercato turistico delle isole minori siciliane, un settore che, da solo, determina un quarto del flusso turistico regionale siciliano. Le comunità propongono un indirizzo globale non solo tra direzione Turismo e Trasporti ma all’interno di quest’ultima tra servizio navale e aereo. Per evitare il disastro economico tutte le amministrazioni locali invitano l’Assessore Regionale al Turismo Comunicazione e Trasporti e la Giunta Regionale a volere assicurare una immediata disponibilità economica per i trasporti marittimi da e per le isole minori tale da evitare la paventata riduzione di collegamenti e garantire la mobilità attraverso nuovi e più razionali itinerari adeguati alle esigenze dei residenti e in particolare dei numerosi visitatori che nel corso delle borse del turismo hanno indicato le isole minori di tutta la Sicilia quale meta delle loro vacanze. Il mancato riscontro positivo a questa legittima richiesta, affermano i Sindaci nel documento, produrrà una dura presa di posizione delle amministrazioni e delle popolazioni isolane che finirà per sfociare in eclatanti manifestazioni di protesta a difesa dei legittimi diritti di chi intende continuare a vivere ed operare nell’interesse di questo inestimabile patrimonio. Il presidente ANCIM Sicilia Mariano Bruno

, a cura di Peppe Paino