I soliti gravi disagi a Calandra

I soliti gravi disagi a Calandra Gazzetta del Sud Salvatore Sarpi lipari Trenta minuti di pioggia violentissima e nella frazione di Canneto (Lipari) si è rischiato davvero grosso. Il violento acquazzone di venerdì notte ha reso inagibile la strada denonimata "Torrente Aurora", ha trasportato sulla centralissima Marina Garibaldi fango e detriti. La situazione più grave si è avuta nella zona di Calandra, dove si è temuto anche per la pubblica incolumità. L'acqua, dopo essere transitata lungo il letto del torrente omonimo, ha trascinato sulla limitrofa trafficatissima sede stradale oltre 4 mila metri cubi di detriti pomiciferi che hanno bloccato la circolazione e che nel loro cammino hanno ostruito accessi a magazzini, ingressi secondari ad abitazioni, semi-seppellito auto in sosta, imprigionato auto in transito e per liberare le quali sono dovute intervenire i vigili del fuoco. Le acque meteoriche hanno anche invaso scantinati e magazzini causando danni e apprensione. Lo "spettacolo" che ieri si presentava ai cittadini, dopo un intervento della ditta Pittari predisposto dall'assessore Corrado Giannò con il supporto dell'ispettore di polizia municipale Franco Ficarra, era rappresentato da vere e proprie montagne di pomice poste ai margini della strada in attesa di "spingerle" verso il mare e sullaspiaggia perfacilitarne il ripascimento. Resta però il problema di fondo e che non è di poco conto. Se il materiale pomicifero èfinito in maniera così consistente a valle il tutto èdovuto al fatto che la vasca realizzata a monte del torrente (costata fior di soldoni) è ormai stracolma e, quindi, non in grado di assolvere alle suefunzioni. Responsabilità dell'amministrazione che non provvede a farla ripulire? Sembrerebbe la risposta più logica, ma il problemaèben piùampio e complesso. Ripulire la vasca è ogni volta una vera e propria impresa. Bisogna chiedere l'autorizzazione all'Assessorato regionale Territorio ed ambiente;è necessario un esame (a pagamento) del materiale che deve essere rimosso per poi potere essere utilizzato per il ripascimento. Il tutto con notevole aggravio di tempo e di costi. In barba a quella che sono le indubbie esigenze di protezione civile.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 10/17/2010

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Affaccio sul mare Lipari
Casa Chiesa Vecchia Quattropani Casa Chiesa Vecchia Quattropani
265.000
Immobile vista mare Canneto Immobile vista mare Canneto
530.000
Casa storica Lipari Casa storica Lipari
390.000
Casa padronale Lipari Pianoconte Casa padronale Lipari Pianoconte
400.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Spaghetti alla strombolana

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands