La portualità vista da Cristian D'Ambra (3)

La portualità vista da Cristian D'Ambra (3) (continua) Le vostre tesi di laurea: l'ing. Cristian D'Ambra presenta la portualità di Lipari: STEP 3 – La zona portuale turistica di Marina Lunga Immaginate di passeggiare lungo il corso Vittorio Emanuele, percorretelo tutto, dalla chiesa di San Pietro, fino all'ultimo edificio prima del distributore di benzina. Bene, ora pensate di essere arrivati solo a metà strada... Trasformare interamente il litorale di Marina Lunga in una naturale prosecuzione del Corso, è questo l'obiettivo che l'intervento si prefigge. Un grande aiuto in ciò giunge dalla realizzazione di un approdo turistico, che avendo cura di non stravolgere la pittoresca natura dei luoghi, sappia tuttavia recuperare un “centinaio” di posti barca allocandoli attorno alle sue banchine (riparate da un efficace sistema frangliflutti). Si avvicina, in tal modo, parte del traffico diportistico, ed il suo carico economico indotto, al centro cittadino, riassestando gli equilibri finanziari, ora estendibili all'intera marina. Imprescindibile, in questo frangente, è la preservazione dell'attuale “waterfront”, da raggiungere riqualificando l'esistente tessuto urbano, rimediandone il degrado, ridefinendone le funzionalità (tramite l'inserimento di opportune destinazioni commerciali) e riorganizzando il sistema di viabilità. Quest'ultimo, in particolare, vede ampliarsi gli spazi per il transito veicolare, insieme con quello pedonale, disponendo zone verdi e spartitraffico, una pista ciclabile ed un sistema di piazze e panchine per la sosta dei passanti. Quella parte, invece, della funzione abitativa, “sacrificata” nell'opera di integrazione porto/città (e che potrebbe far gridare allo scandalo in molti), viene recuperata nella zona nord della marina (tra la chiesa della Madonna di Porto Salvo e l'edificio dei pompieri), ed alle spalle della cortina litoranea centrale, dove lo stile architettonico eoliano viene ripreso dalle strette viuzze e dalle piccole coorti. A supporto dell'abitato, infine, i necessari spazi per il parcheggio, si appoggiano alla rete viaria secondaria, appositamente ricavata quale collegamento tra la viabilità principale ed il nucleo interno di servizi al cittadino, come avremo modo di vedere nel prossimo appuntamento.

, a cura di Peppe Paino