Depuratore ok in Prefettura, cittadini protestano

Depuratore ok in Prefettura, cittadini protestano Lipari- Via libera al depuratore di Canneto Dentro, dopo la conferenza di servizi tenutasi in giornata, alla Prefettura di Messina. Il commissario per l'emergenza idrica , Luigi Pelaggi, come nelle previsioni non ha fatto partecipare una delegazione del comitato spontaneo dei cittadini di Canneto, Serra e Pirrera accompagnati dall'avv. Paolo Intelisano del Codacons e non sono mancate le polemiche ancje in seguito ai proceduimenti di esproprio in corso. Il sindaco Mariano Bruno in rappresentanza del Comune ha però delegato a presenziare all'incontro il presidente del consiglio comunale Pino Longo, il quale (come sentirete nell'intervista telefonica, dopo Anna Miracula) convocherà subito un consiglio comunale per stabilire il da farsi. Longo contesta la scarsa pubblicità data all'iniziativa, nonostante l'intenzione di realizzare la struttura fosse da tempo nota anche al consesso civico, messo tra l'altro a conoscenza sull'iter nella prima settimana dello scorso luglio. I cittadini, Anna Miracula in testa, contestano il fatto che nonostante vi sia la progettazione definitiva dell'impianto non ne hanno potuto vedere gli elaborati. "Progetti che- ha dichiarato il rup Nico Russo- possono essere visionati all'Assessorato regionale Territorio e Ambiente, Dipartimento territorio Via - Vas e presso il Commissario delegato per l'emergenza idrica a Roma. Al Comune non è possobile in quanto si tratta di un atto procedimentale". Lo stesso responsabile unico del procedimento ha nuovamente ribadito che dall'impianto non si sprigioneranno cattivi odori e che gli stessi, qualora dovessero esserci, sarebbero avvertiti a valle e non nelle frazioni di Serra e Pirrera". Lo stesso dott. Russo ha tenuto anche a precisare come "a Canneto Unci sarà installata una nuova ed evoluta pompa di sollevamento per tutta la frazione in sostituzione delle tre esistenti e che gli scarichi non avverranno come è stato diffuso nella stessa zona di Unci ma al largo di Pignataro ad 80 metri di profondità".

, a cura di Peppe Paino