Lipari- "O si riprende immediatamente il servizio di riabilitazione per i soggetti portatori di handicap o il comune si rivolgerà alla magistratura". Lo ha annunciato, senza mezzi termini, con il fermo sostegno del sindaco Mariano Bruno, l'assessore ai Servizi Sociali, avv. Giovanni Maggiore, subito dopo l'incontro con un gruppo di genitori di diversamente abili di Lipari che da quasi un mese devono fare a meno delle cure degli specialisti della SSR, società servizi riabilitativi di Messina. " Nessuna motivazione nè di carattere economico che organizzativo- ha avvertito Maggiore in una lettera inviata al Presidente della SSR, al direttore generale e dirigenti dell'Ausl 5- può essere giustificata a fronte di un problema così drammatico che investe centinaia di cittadini. Fra l'altro- ha sottolineato l'Assessore non và dimenticata la realtà insulare dove queste persone vivono che impedisce loro di rivolgersi ad altre strutture". L'avv. Maggiore nell'evidenziare che " la decisione di interrompere il servizio é quanto di più inaudito, illogico, disumano si possa pensare" si é soffermato sull'importanza del centro di rabilitazione dell'Ausl 5 di Canneto. " Esiste da oltre un decennio- ha spiegato- e ha fornito risultati che sono andati al di là di ogni più rosea previsione dando aiuto concreto, sia fisico che psicologico a persone che vivono in uno stato di permanente drammatico bisogno". Sulla questione intanto si registra l'intervento del sindacato Sfida ( famiglie italiane diversa abilità). " In Italia - ha denunciato- non ci sono soldi per garantire la riabilitazione a tutti i disabili. A Messina, il Centro risorse per la disabilità convenzionato con l'Asl 5 è costretto ad interrompere il ciclo riabilitativo ai disabili per rientrare nel tetto massimo di convenzione imposto dall'Asl. Mentre nessuno oserebbe imporre un tetto massimo per la spesa dell'insulina - prosegue la nota del sindacato - in Sicilia, l'assessore alla Sanità ha deciso che non poteva essere superato il limite massimo di convenzione ed in questi giorni ai disabili viene negata la riabilitazione. "Siamo stanchi di tante parole e di false promesse - conclude Sfida - ed invitiamo tutte le istituzioni e tutte le forze politiche a dare risposte immediate per risolvere concretamente i problemi legati al mondo della disabilità".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/9/2008
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