Lipari- Sulla vicenda Condotte d'Acqua sollecito di Antonio Casilli al presidente del consiglio Pino Longo. Ecco il testo della nota inviata dal consigliere del Pdl.
- Egregio Presidente del Consiglio,
la notizia relativa al ritiro del certificato antimafia alla società Condotte SpA, scelta quale partner per la realizzazione del nuovo porto delle Eolie ci fa preoccupare in merito alle conseguenze che tale vicenda può avere sull’immagine del nostro territorio. Negli ultimi tempi, infatti, non siamo brillati in relazione ad immagine esterna, tranne qualche raro esempio. In merito al piano UNESCO, non siamo capaci di presentarci al tavolo delle trattative con il Ministero dell’Ambiente e con gli altri organi preposti alla tutela, adeguatamente attrezzati e pronti per discutere del nostro futuro, assumendo posizioni anacronistiche e che rischiano di estrometterci definitivamente dalla possibilità di concertare le scelte di trasformazione del territorio. Altre notizie danno le nostre isole al centro di interessi della ‘ndrangheta legati alle imbarcazioni che nel periodo estivo vomitano giornalmente migliaia di visitatori “non paganti”…Oggi, questa ennesima vicenda sulla quale in consiglio comunale ci siamo battuti convinti dall’Amministrazione sulla genuinità e legittimità delle scelte fatte, ci sbatte in prima pagina con il rischio di farci passare tutti per mafiosi. Ebbene, Signor Presidente, IO NO CI STO!A ciò si aggiunga che, ancora oggi, l’Amministrazione non ha ritenuto opportuno convocare d’urgenza il consiglio per spiegarci e per meglio capire quanto sta accadendo.Non vorrei che le tante voci sbandierate in passato e/o lette sui muri dovessero trasformarsi in verità che non ci appartengono per storia e per cultura. Noi siamo per la realizzazione di una nuova portualità sostenibile e che si realizzi al più presto ma non per questo siamo disponibili a legittimare decisioni che potrebbero far pagare un prezzo troppo caro all’immagine delle nostre isole. Alla luce di quanto sopra CHIEDO se non sia il caso in autotutela di azzerare tutto quanto sino ad oggi prodotto e di avviare URGENTEMENTE le procedure la ricerca di un nuovo socio per il nostro comune la cui posizione amministrativa non ne adombri l’immagine di luogo sereno, tranquillo in cui la delinquenza e/o le commistioni mafiose non esistono. Il Mio non vuole essere un giudizio nei confronti della Condotte SpA e/o delle società ad essa collegate ma certamente noi eoliani, le Eolie, non possono pagare il prezzo degli errori e delle scelte degli altri.Per questo CHIEDO la convocazione urgente di un consiglio comunale sull’argomento al fine di avere dall’amministrazione rassicurazioni e/o chiarimenti su quanto sta avvenendo.Il Sindaco che legge vorrà trasmettere al consiglio tutta la documentazione relativa alla vicenda unitamente ad una relazione chiarificatrice in cui le responsabilità, ove ve ne fossero, vengano acclarate- .
Lipari li 09/04/2004
Antonino Casilli
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/9/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!