Lipari-“Era il 16 aprile del 1978 e nelle Eolie fu grande la paura
per un terremoto di inaudita violenza, come da anni non si ricordava. La popolazione, svegliata nel sonno e in preda al terrore, si riversò nelle strade,fuggendo verso la campagna. Nel buio della notte, rischiarato dal bagliore di qualche lampione, pianti e grida di terrore. Scene impressionanti, difficilmente dimenticabili. Numerose le case che subirono lesioni, ma nessun danno alle persone. La popolazione eoliana, devotissima al suo Protettore, attribuì a San Bartolomeo il miracolo. A ricordo, quattro formelle di bronzo furono collocate sulla porta principale della Chiesa cattedrale”.Era questo il ricordo,
riportato nel volume “Il mio tempo” di Renato De Pasquale, di quanto accade la notte del 16 aprile nelle Eolie, quando una fortissima scossa sismica svegliò tutti, in preda al terrore.
A trent’anni da quello scampato pericolo, su iniziativa di Padre Gaetano Sardella, si svolgerà mercoledì 16 aprile alle 19.00 presso la Cattedrale dedicata proprio a San Bartolomeo, una cerimonia celebrativa di ringraziamento al Santo Patrono per lo scampato pericolo. La celebrazione eucaristica sarà presieduta da Monsignor Gaetano Sardella.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 4/12/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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