Ponte 25 aprile, turismo in salsa siciliana

Ponte 25 aprile, turismo in salsa siciliana Lipari- Ancora questa mezza giornata di lavoro per i fortunati che in serata raggiungeranno i luoghi preferiti di vacanza per trascorrere i tre giorni di ponte del 25 aprile. Le previsioni meteo sono buone. Chi sceglierà le Eolie questa volta avrà, almeno secondo gli esperti, rispetto alla disastrosa parentesi pasquale di un mese fà, la sicurezza di poter rientrare, lunedì, a casa o in ufficio. Ma bando alle facili illusioni: non si tratta di gente che ha aerei a Reggio o Catania per volare a Roma, Firenze o Milano quanto dei vicini messinesi, palermitani e catanesi pronti alla gita fuori porta. Gitanti, appunto, da ringraziare per aver scelto un arcipelago sempre più fuori concorrenza con i paesi del bacino del mediterraneo. La dimensione delle Eolie, oggi, purtroppo è questa. Sarà pure internazionale ma, se và bene, a luglio o a settembre fatta eccezione per qualche gruppo che, con tanto di scarponi, nei prossimi giorni sarà inviato, e a fatica, dai tour operator. Certo, soldi in tasca ce ne sono molti di meno ovunque, ma nelle isole di Eolo tira forte aria di crisi nonostante si possa riuscire a strappare in diversi casi anche sette giorni di vacanza a 35 euro al giorno, e con prima colazione. Tra gli operatori , ufficiali, del settore cresce lo sconforto anche in vista della stagione estiva per la quale si prevede ancora un brusco calo di presenze, rispetto all'anno scorso. Semplicemente, e drammaticamente, non c'è richiesta. E le continue incertezze legate ai trasporti marittimi allontanano proprio quei tour operator che spostano inevitabilmente i loro flussi nella terraferma, magari per i più economici e più affidabili tour della Sicilia. A Vulcano, per questo ponte e probabilmente per quello del primo maggio, ci sarà un solo albergo aperto. A Lipari, dove le strutture ricettive oggi ci sono per l'abbuffata, finita in molti casi anche di traverso, della finanza agevolata si attendono e si spera, come ci dichiarano testualmente in qualche reception " nelle prenotazioni dell'ultimo momento". Non fanno salti di gioia neanche a Stromboli dove il vulcano da solo non basta, a Panarea e a Salina che, nonostante tutto può sempre contare sui suoi esclusivi flussi di nicchia. Tiene per il momento il settore delle case vacanza e dei bed and breakfast. Avanza di contro, inesorabile, il sommerso con gli stessi albergatori che in coro protestano e segnalano alla Guardia di Finanza operatori turistici ufficiosi "addetti all'accoglienza" nei porti, per una triste guerra tra poveri senza esclusione di colpi.

, a cura di Peppe Paino