Lipari- Primo caso stagionale di embolia trattato alla camera iperbarica dell'ospedale di Lipari. Le cure, tempestive, si sono rese necessarie per G.C. , medico napoletano di 40 anni. Nel primo pomeriggio di ieri dopo una immersione a circa 45 metri nei fondali di Punta Castagna ha accusato un malore ed è stato subito trasferito al Pronto soccorso per essere successivamente sottoposto, fino a sera, al trattamento specifico presso la Camera iperbarica di cui è responsabile il dott. Francesco Indaimo. E' stato assistito dalla dott.ssa Francesca Abate coadiuvata dal tecnico Nuccio Saltalamacchia. Come ogni anno è bene raccomandare la massima prudenza. Prima di immergersi a profondità considerevoli occorre informarsi sui rischi che si possono correre anche perché è necessario conoscere i sintomi dell'embolia per prestare i primi soccorsi nel più breve tempo possibile. La camera iperbarica dell´Ospedale Civile di Lipari, lunica dell´Asp. 5 di Messina, è una realtà sanitaria in forte crescita. Il Centro, che viene utilizzato nel periodo estivo prevalentemente per il trattamento delle emergenze subacquee da embolia gassosa, negli ultimi cinque anni ha registrato anche un forte incremento dell´attività ambulatoriale di ossigeno-terapia (terapia Oti). Ogni anno vengono eseguiti una media di circa 400 trattamenti Oti.(ossigeno terapia iperbarica) ma anche tante altre urgenze. I pazienti non ambulatoriali vengono poi ricoverati nel reparto di Chirurgia generale dove eseguono le medicazioni giornaliere e tutti gli esami necessari.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/29/2011
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