Sanità, la delusione degli eoliani sulla Gazzetta

Sanità, la delusione degli eoliani sulla Gazzetta Lipari- Grande spazio, ovviamente, sulla Gazzetta del Sud di oggi, all'incontro dibattito di ieri mattina, organizzato dal club Unesco delle Eolie sul futuro della sanità eoliana. Che per quanto riguarda la nascite, come ribadito dall'assessore regionale della riforma, Massimo Russo, garantirà all'ospedale solo quelle d'emergenza con misure assistenziali per chi partorirà nella terraferma. Russo com'è noto si è impegnato a risolvere le criticità esistenti ( servizi ambulatoriali, diagnostica, guardie mediche - pte, ambulanze nelle isole). L'assessore ha puntualizzato che il "divieto di nascita" a Lipari è imposto non da motivi economici ma di sicurezza. Su questo si potrebbe dibattere a lungo e certe argomentazioni, con tutto il rispetto per le linee guida ministeriali e le direttive Oms, appaiono anche contraddittorie. Si parla, ad esempio di incentivare medici e infermieri a lavorare a Lipari e a risiedere stabilmente nell'isola. Poi però si toglie un servizio essenziale dimenticando che le nascite anche se sono poche all'anno, sono frutto di un percorso delicato come la gravidanza che necessita di assistenza continua senza traumi o situazioni di disagio quale può essere appunto una trasferta in pieno inverno sulla terraferma dopo una traversata con mare forza 4.

, a cura di Peppe Paino