Gazzetta del Sud
Palermo- Vertice stamattina all'Assessorato Salute dove sono stati convocati i manager con i rispettivi staff delle Aziende provinciali di Messina, Siracusa, Catania e Agrigento. All'ordine del giorno il raggiungimento degli obiettivi rispetto alla concertazione del budget, cioè sulla spesa fatta dalle Asp che vedrebbe in difficoltà particolarmente Messina e Siracusa.
Si tratta di una valutazione complessa perché, nel caso di Messina, si è recuperato abbondantemente sul deficit ereditato (passando da 60 milioni di debiti a circa 18) anche se non si è raggiunto quel plafond di 7 auspicato. Un risultato che secondo il deputato del Pd Giuseppe Picciolo è comunque ammirevole perché «non bisogna solo considerare il dato finale poiché i tagli vanno rapportati al livello di assistenza garantito: si corre altrimenti il rischio di non assicurare servizi essenziali pur di stare dentro i numeri concordati». Col rischio di commissariare le Asp anche quando il lavoro è stato ben avviato sul percorso del risanamento.
In questo senso anche una nota che l'Ordine dei medici peloritano a firma del presidente Giacomo Caudo ha fatto pervenire al Governatore, esprimendo plauso per l'operato del dott. Salvatore Giuffrida e dell'attività svolta dall'Asp di Messina: «C'è stata sempre una fattiva, concreta e positiva esperienza di collaborazione; è stato possibile sviluppare attraverso un continuo raccordo tra l'Ordine e l'Asp una serie di attività sanitarie formative e di intervento in ambito territoriale provinciale ed extraprovinciale, che hanno portato a una diretta collaborazione volta a rendere concreto e visibile il rapporto tra la Sanità provinciale e cittadina con l'utenza che giornalmente afferisce e fruisce dei servizi sanitari».
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/25/2011
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