Italo Toni a Salina con l'inno eoliano

Italo Toni a Salina con l'inno eoliano Lo scrittore e poeta eoliano Italo Toni è sbarcato a Salina dove, nel Patio della Biblioteca Comunale di Malfa, ha presentato la sua raccolta di poesie pubblicate nel suo recente libro “Parole dal cuore, poesie dell’anima”, dove è stato inserito, anche, il testo dell’Inno Eoliano , che è stato musicato dall’artista Antonio Famularo e cantato da Salvatore Naso. (Nella foto: da sin. Antonio e Vittorio Brundu e Italo Toni). L’incontro si è aperto, infatti, con l’ascolto dell’Inno Nazionale prima e dall’Inno Eoliano subito dopo. Il Sindaco del Comune di Malfa, dott. Salvatore Longhitano, nel rivolgere il suo saluto, ha avuto parole di apprezzamento per l’attività letteraria di Italo Toni ed è rimasto entusiasta nell’ascoltare, per la prima volta, l’Inno Eoliano. Antonio Brundu ha tracciato una breve nota biografica dell’autore e ha evidenziato il valore ed il messaggio che Italo Toni ha voluto esprimere con tale pubblicazione, integrata da numerose fotografie e nella quale sono contenute numerose poesie come”Quattropani”, “Santuario di Chiesa Vecchia nel mese mariano”, “ Maria Santissima della Catena”,“La Cattedrale di Lipari”, “Le isole Eolie”, Santo Natale”, Prìncipi di Salina”, “Mamma”,”Paesaggio Eoliano”,”Padova, la mia città”, “Mia moglie Maria”,”Un caro amico”, “Uomini del Terzo Millennio”,” Famiglia”,”Montalbano Elicona”, “Madre del Terzito”. Alcune poesie sono state declamate da Melina Ciccolo e da Catia Toni che, nella qualità di Presidente, ha presentato la recente costituzione del “Circolo Artistico Culturale Eoliano”. La serata è stata allietata dalle musiche alla fisarmonica del maestro Giuseppe Salvini. E’ stato, quindi, proiettato un servizio dell’emittente televisiva siciliana “Onda Tv” sul volume storico di Italo Toni “Fratelli d’Italia”( pubblicato lo scorso anno),nel quale sono contenuti, oltre a documenti storici inediti della seconda guerra mondiale, anche episodi che riguardano le isole Eolie(come il soldato di fanteria Giuseppe Falanga della prima guerra mondiale, Giovanni Spanò della seconda guerra mondiale, Tito Caprara deportato , nel 1943,dalla Grecia in Polonia e Vittorio Brundu, superstite di Cefalonia ed anche lui deportato in Germania).Vittorio Brundu di Malfa, oggi novantenne, ha partecipato ,insieme alla moglie Nunziatina, all’incontro nella Biblioteca Comunale ed è stato invitato da Italo Toni a sedersi nel tavolo dei relatori. La sua storia ha suscitato una forte commozione ed è stato accolto, con un lungo applauso, dal pubblico presente. Alla fine è intervenuto Italo Toni che, nel ringraziare a tutti per la partecipazione all’incontro, ho posto l’accento sul senso di spiritualità e religiosità che anima i suoi scritti che scaturiscono, in modo spontaneo, dal profondo del suo animo. Quindi ha consegnato al Sindaco del Comune di Malfa dott. Salvatore Longhitano e all’Assessore alla Cultura del Comune di Leni prof. Giacomo Montecristo la pergamena dell’Inno Eoliano. Anche l’Assessore Montecristo ha posto in risalto la preziosità delle opere letterarie di Italo Toni e la validità delle iniziative culturali organizzate, annualmente, dalla Biblioteca Comunale di Malfa.

, a cura di Peppe Paino