Lipari- Il mese delle amministrative ha inevitabilmente fatto calare l'attenzione sul problema dei problemi alle Eolie, in vista della stagione estiva. Cioè, sui collegamenti marittimi che dovrà garantire il vettore pubblico, la Siremar,e in particolare da e per Napoli. Gli operatori turistici auspicano che non si profili la stessa, inconcepibile, situazione dell'anno scorso, quando, in pieno Luglio, sindaci e albergatori dell'arcipelago si trovarono a Messina per rivendicare di fronte all'ignaro Ministro Alessandro Bianchi, la garanzia del mantenimento di quei servizi fondamentali per il turismo con traghetti veloci e navi tradizionali. Che arrivarono giusto in tempo, evitando una figuraccia internazionale. Certo il contesto era ben diverso da quello attuale: nel 2006 c'era, infatti, in ballo la prosecuzione della convenzione tra la Tirrenia e lo stato, poi prorogata al 2012 e la definizione dell'eventuale riassetto della società capofila e delle regionali. " Fino ad un mese fà- osserva l'agente sociale Siremar, Nino Di Giovanni- gli intendimenti erano quelli di lasciare nei collegamenti con Napoli, due corse alla settimana con nave del tipo tradizionale e due con nave veloce tipo Capricorn con l'aggiunta di un servizio inseguito per anni. Cioè il collegamento di linea veloce con da e per Fiumicino. Oggi non sappiamo ancora nulla ma potrebbe essere questione di poco". L'attuale stato di incertezza, inizia a mettere in agitazione anche il sindaco di Leni, Antonio Podetti, che dopo la proclamazione dei nuovi sindaci di Santa Marina e Malfa non vede l'ora che anche il comune di Lipari abbia il suo primo cittadino e che si esca dal periodo elettorale . " Dobbiamo, al più presto, verificare tutti insieme - ha detto- cosa si sta decidendo a nostra insaputa. E siamo già in ritardo". Intanto prendono una boccata d'ossigeno i privati che curano i collegamenti integrativi. Ustica Lines per il trasporto passeggeri con mezzi veloci ed Ngi, per il trasporto di merci anche pericolose, incasseranno rispettivamente, per il solo servizio nelle Eolie, 660 e 250 mila euro. La commissione europea ha dato infatti l'ok alla destinazione dei fondi regionali ( 1,5 milioni di euro in tutto) per compensare parzialmente i maggiori costi sostenuti, nell'intero corso della durata contrattuale, dall'imprevedibile aumento del carburante verificatosi nel 2005. La somma era stata impegnata con decreto del dirigente generale del Dipartimento trasporti il 20 dicembre del 2005 , ma non era stata assegnata in attesa del parere preventivo della commissione europea richiesto proprio dai funzionari dell'assessorato. Va ricordato che la scadenza dei contratti è fissata al 31 Maggio 2008, eccetto che per il trasporto passeggeri per le Eolie che scadrà il 31 Marzo 2009.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/22/2007
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