All'Accademia di Francia spazio al SalinaDocFest

All'Accademia di Francia spazio al SalinaDocFest Michele Merenda SALINA – Giovedì 10 novembre, alle ore 20.30, l’Accademia di Francia dedicherà una finestra al SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani, che nella sua quinta edizione, svoltasi come sempre nell’isola più verde delle Eolie durante il mese di settembre, ha ospitato un focus sulla rivoluzione nordafricana, proiettando per la prima volta in Italia le opere dei giovani filmakers tunisini testimoni dell’evento. Rafik Omrani con “Le mur” (Tunisia, 2011, 4') e “Fallega 2011” (Tunisia, 2011, 52'), Olfa Chakroun con “Tunisie Année Zero” (Tunisia, 2011, 15') e Karim Yaakoubi con “L'Auditorium” (Tunisia, 2011, 15'), saranno i protagonisti della serata. Un evento importante che mette ulteriormente in risalto l’ottima immagine che Salina sta dando di sé nel mondo anche grazie a questa prestigiosa manifestazione. “Gli avvenimenti che stanno sconvolgendo i paesi arabi in questo 2011 – ha dichiarato Giovanna Taviani – chiedono al nostro paese di aprire gli occhi su quel che accade al di là dei nostri confini e di lavorare su un orizzonte comune, che possa finalmente unire la riva sud e la riva nord del Mediterraneo. I giovani precari di Tunisi con quelli di Palermo, i figli della rivoluzione di Bengasi con quelli del Cairo, senza dimenticare le donne del Maghreb, che hanno fatto scoccare la scintilla della primavera araba. In questa prospettiva tutta mediterranea si è posta la quinta edizione del SalinaDocFest, che ha dedicato una sezione alla Primavera Araba raccontata dai giovani”. Tutti i film saranno proiettati in versione originale sottotitolata in italiano. L’appuntamento, quindi, è a Villa Medici - Roma. (nella foto: Giovanna Taviani e Rafik Omrani)

a cura di Peppe Paino