blitzquotidiano.it
MESSINA – Sette vigili del fuoco sono stati licenziati mentre scavavano nel fango dopo l’alluvione a Saponara, nel messinese: hanno dovuto interrompere l’attività di soccorso perché il ministero dell’Interno aveva scoperto, dopo oltre cinque anni, che avevano vinto un concorso senza avere i requisiti migliori. Il 25 novembre, quando è arrivata la notizia, i sette vigili stavano scavando per cercare di estrarre il corpo dell’ultima vittima.
I sette giovani (oggi hanno tra i 28 e i 37 anni) avevano partecipato al concorso per volontari bandito dal Viminale nel 2006 per 11 posti a Lipari. Si erano posizionati tra i primi 11 in classifica,e avevano quindi iniziato il periodo di sei mesi di prova a Capannello, dove, secondo quanto ha raccontato uno di loro a Repubblica, ”tutti i requisiti vengono verificati. Perché non se ne sono accorti allora?”.
Invece il ministero si è accorto che altri candidati, rimasti allora fuori dalla graduatoria, avevano requisiti maggiori dei loro. La graduatoria è stata quindi riformulata, cancellando così la loro storia di questi ultimi 5 anni, in cui, tra l’altro, i sette sono stati encomiati per i loro salvataggi durante le alluvioni del 2009 a Giampilieri.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/13/2011
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!