Gazzetta del Sud
PALERMO- Settimana di appuntamenti politici e parlamentari, determinanti per una serie di ripercussioni.
Oggi Carmelo Briguglio, coordinatore regionale di Fli, ha convocato a Palermo l'ufficio politico del partito che si terrà a partire dalle 17.30 nella sede regionale in via Principe di Granatelli 36 con la partecipazione dei parlamentari nazionali e regionali e dei coordinatori provinciali. Tre i punti all'ordine del giorno: governo regionale, Terzo Polo e amministrative.
Sempre oggi a Palermo il segretario del Pd Giuseppe Lupo incontrerà i segretari provinciali per parlare del referendum che dovrebbe chiamare gli iscritti a esprimersi sull'appoggio o meno al governo Lombardo.
Domani, martedì riprende l'Ars con un robusto ordine del giorno; mercoledì convocazione dei deputati Pd sulle vicende del partito e sulle alleanze.
E dopo i contatti telefonici dell'altro ieri, in settimana ogni momento è buono (meglio astenersi dall' indicare il giorno, così da non essere smentiti) per l'incontro tra il governatore e l'Udc nel tentativo di ritrovare le ragioni dell'alleanza messa in discussione dall'uscita del partito di Casini.
E a proposito di questi rapporti ieri il vice coordinatore nazionale di Fli, Fabio Granata, ha anticipato che nell'incontro Fli di oggi si parlerà del rilancio del progetto politico del Terzo Polo: «Siamo convinti della necessità di rinsaldare e ricucire l'alleanza con Mpa,Udc e Api e in ogni caso nessuno si illuda di poter trascinare Fli a fare passi indietro sulle alleanze: nasciamo e restiamo alternativi al Pdl, a Palermo e in tutti i comuni dove si rinnovano le amministrazioni».
Un messaggio chiaro al coordinatore regionale Udc Gianpiero D'Alia che in un'intervista ha manifestato apertura nei confronti del Pdl, così mandando su tutte le furie Fli che più volte ha detto chiaro e tondo: non ci stiamo. Premesse per un naufragio del Terzo Polo?
Domani riprende l'attività dell'Ars con all'ordine del giorno la trattazione di interrogazioni e interpellanze in materia di turismo, sport e spettacolo. In discussione anche il disegno di legge che ripropone le norme approvate nella seduta del 22 dicembre e impugnate dal commissario dello Stato soprattutto per mancanza di copertura finanziaria. Quelle norme avrebbero consentito la stabilizzazione di 800 precari il cui contratto scadeva a fine anno e l'avvio di concorsi con una riserva del 40 per cento per gli ultimi dipendenti regionali, 740 in tutto, con contratto a tempo. Con la riproposizione di queste norme, qualora il commissario dello Stato tornasse a impugnarle, il relativo disegno di legge verrebbe sottoposto al giudizio della Corte costituzionale. Con questo disegno di legge, stando alle dichiarazioni dell'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao, dovrebbero essere discusse anche le norme relative al rifinanziamento del credito d'imposta, il finanziamento per 20 milioni del fondo di garanzia per la formazione professionale, approvate nella seduta del 28 dicembre ed impugnate, sempre per mancanza di copertura finanziaria, dal commissario dello Stato. m. c.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/9/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!