Gazzetta del Sud
Palermo- Le lunghe trattative per la formazione della giunta regionale hanno prodotto alla fine un risultato che registra la soddisfazione di tutti i partner, a dispetto di chi aveva letto nell'ulteriore temporeggiare motivi di instabilità o premesse non incoraggianti. «La paziente opera di mediazione e l'aver valutato con meticolosità delega per delega ha portato a un organigramma su cui i giudizi sono ampiamente positivi» dice rasserenato il capogruppo dell'Mpa, Lino Leanza che ha affiancato il presidente della Regione Raffaele Lombardo in queste ultime settimane di incontri.L'Aiop Sicilia riconosce nella nomina del dott. Massimo Russo ad assessore regionale per la Sanità, «l'affermazione di un principio di legalità, e nel dargli il benvenuto, gli esprime i più sentiti auguri di buon lavoro». «Sono certa – scrive Barbara Cittadini, presidente dell'associazione alla quale aderiscono 57 case di cura – che la storia personale del dott. Russo e i valori che hanno caratterizzato le sue appassionate battaglie per la trasparenza e il rigore amministrativo, saranno il solido presupposto per garantire alla sanità siciliana quelle certezze e quella efficienza di cui si avverte un forte bisogno». La Cittadini ha auspicato una svolta non solo nel metodo ma anche nel merito delle questioni da affrontare: «Sono certa che con la legalità e la trasparenza finirà per affermarsi anche il principio di equità secondo il quale bisogna sempre tenere in una considerazione quanti hanno rispettato leggi e regole e in un'altra coloro che invece non sono stati nelle condizioni di osservarle». L''on. Pippo Fallica, dirigente della Pdl in Sicilia e segretario di Presidenza della Camera dei Deputati considera chiuso «con grande soddisfazione un capitolo delicato e sofferto della maggioranza di centrodestra, e di questo risultato bisogna dare merito al presidente Lombardo» aggiungendo come sia «indispensabile, per dare un forte segnale di attenzione a una parte di popolazione spesso vittima dell'oblio dei governi la nomina di un "assessore junior" con delega alle Isole minori». Quello degli assessori junior è una questione antica e sempre attuale. Se ne è parlato negli incontri di questi giorni e nei propositi del presidente vi è anche la proposta di legge perché Sala d'Ercole autorizzi la nascita di almeno quattro deleghe junior. Se si pensa che una Provincia ha 15 assessori e la Regione dodici si coglie subito la sproporzione. Perdippiù alcune materie, come per esempio i rapporti col parlamento nazionale e quello europeo, imporrebbero un coordinamento costante con deleghe ad hoc. Si vedrà adesso come provvedere ma senza incidere sul bilancio per evitare di esporsi a immancabili critiche.Intanto, si guarda con particolare attenzione al ruolo del magistrato Giovanni Ilarda incaricato della riorganizzazione del personale regionale, per il quale si era ipotizzato in un primo tempo l'assessorato Lavoro, affidato poi all'ex presidente della Commissione regionale Antimafia Carmelo Incardona. L' esponente ragusano di Alleanza nazionale prenderà possesso mercoledì del suo ufficio in via Imperatore Federico: «Ho già attenzionato alcuni problemi - dice Incardona - e so che mi aspetta una gran mole di lavoro sul fronte della formazione e delle riforme cui mi dedicherò da subito per dare impulso al settore».Si insedierà un giorno prima, martedì, all'Industria, l'assessore Pippo Gianni, leader Udc a Siracusa, per il quale tra i primi appuntamenti in agenda vi è la convocazione dei petrolieri siciliani: «Voglio capire come si può inquinare di meno e come i cittadini siciliani possono trarre un qualche beneficio dalla presenza di questi mega impianti, magari pagando qualcosa di meno nell'acquisto dei carburanti»."Trasparenza negli appalti" la regola principe che presiederà ai Lavori pubblici, affidati a Luigi Gentile di An, giovane deputato e già assessore.
ma. Cav.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/1/2008
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