Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio, e per questo lo ringraziamo, una preziosa integrazione alla breve sui lavori del consiglio comunale di ieri sera:
Caro Peppe,
ho letto la tua cronaca del consiglio di ieri sera, e non trovo la notizia dell'approvazione di un ordine del giorno, proposto dalla minoranza, dove oltre a richiedere un consiglio urgente a Canneto esprimiamo un giudizio profondamente negativo nei confronti della logica delle "emergenze" inutili, che negli ultimi anni non hanno apportato alcun beneficio al territorio - soprattutto per quanto attiene la protezione civile e la difesa degli abitati - e a nostro avviso hanno distolto l'attenzione dai veri problemi, ossia dalle vere emergenze, del paese. Si tratta di un ragionamento ad ampio raggio, di una critica severa sia verso un governo nazionale che, nell'ultimo decennio, ha reiterato inutili provvedimenti e permesso di spendere risorse in maniera spesso poco chiara, sia verso una amministrazione comunale che ha vivacchiato - e spesso, attraverso la figura del sindaco-commissario, attuato in prima persona - all'ombra di un processo di sovvertimento del normale confronto democratico dal quale devono scaturire le scelte strategiche per il territorio.
Personalmente, credo che il consiglio, approvando tale ordine del giorno, ieri abbia voluto dare un forte segnale di discontinuità da queste pratiche anacronistiche dei commissariamenti, delle emergenze pretestuose e miopi (basti pensare che una avrebbe previsto di realizzare parte del nuovo impianto di depurazione a Unci, flagellata dalla mareggiata dell'altroieri...) e, in sostanza, da questo modo autoreferenziale di amministrare.
Qualcuno ha attaccato l'impianto della proposta sostenendo che poco avesse a che fare con la mareggiata di Canneto. Probabilmente è vero. Se ci fossimo dedicati infatti alle vere emergenze, se avessimo preteso da un governo nazionale di individuare risorse e progetti per rimediarvi, forse non ci saremmo trovati nella paradossale e umiliante situazione dell'altro ieri. Ma, evidentemente, l'amministrazione Bruno ha preferito accontentarsi dei giochetti commissariali, delle finte sirene anti-tsunami o di altre amenità del genere, piuttosto che agire per tempo e con opportune valutazioni sulle priorità - quelle reali - del territorio.
In ogni caso, ti sarei grato se dessi adeguata informazione su quanto avvenuto ieri.
Cordiali saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 2/24/2012
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