Gazzetta del Sud
Michele Cimino
PALERMO
Da domani il bilancio in aula per l'avvio della discussione generale. La commissione Finanze dell'Ars, presieduta dall'on. Riccardo Savona del neo costituito Movimento popolare siciliano (Mps), dovrebbe, infatti, completare oggi l'esame degli articoli del documento contabile della Regione e trasferirlo a Sala d'Ercole unitamente alla Finanziaria, in modo che siano approvati entro il mese in corso, evitando, così, il ricorso ad un altro mese di esercizio finanziario. Per far quadrare i conti è prevista una manovra di 419 milioni, ai quali si aggiungerà, temporaneamente, finché non sarà completato l'iter per l'attuazione del federalismo fiscale, una quota di 343 milioni, proveniente dai fondi Fas. In particolare, per mettere insieme i 419 milioni, in accoglimento di un emendamento dell'assessore all'Economia Gaetano Armao, 44 milioni si ricaveranno dai tagli al costo del personale, sette milioni dalla "riduzione delle spese di funzionamento", quattro milioni e mezzo dalla soppressione delle Asi, 280 milioni dalla riduzione dei Fondi di riserva, altri due milioni dai risparmi su acquisti di beni e servizi, più altri tagli, per 80 milioni, che saranno individuati nel corso della giornata. Conti alla mano, infatti, il fabbisogno della Regione si aggira, complessivamente, attorno ai settecentoventi milioni. Inoltre, la compartecipazione alla spesa sanitaria è di circa 612 milioni. A queste cifre sono da aggiungere i tagli provocati dalle manovre nazionali: a partire dall'Imu, che nel bilancio della Regione dovrebbe incidere con una perdita di 119 milioni. Per non parlare del minore gettito di imposte dirette e indirette, dovute alla crisi economica. Tra le uscite, invece, ci sono 74 milioni per l'Azienda e il Corpo Forestale, 14 milioni per la liquidazione delle società partecipate, 45 mila euro per le Orestiadi, 400 mila euro per l'acquisto "di immobili e cose d'arte", 209 mila euro per i "centri di assistenza alle imprese cooperativistiche" , 29 mila euro per l'Ufficio di pubblica sicurezza presso la Presidenza della Regione e 500 mila euro per i precari di "Emergenza Palermo". "Sebbene tutti si rendano conto che ci troviamo in una situazione di emergenza – ha detto il presidente della commissione Finanze Savona a conclusione della seduta di ieri – c'è un clima sereno. La commissione – ha sottolineato – condivide il percorso fatto dal governo, e spera che l'approvazione dei documenti contabili avvenga a saldi invariati. La Finanziaria, poi, si poggerà su quattro pilastri: i Comuni, la sanità, i precari e lo sviluppo. Riguardo a quest'ultimo tema, ad esempio, saranno previste norme – ha precisato Savona – che finanzieranno progetti per piccoli impianti fotovoltaici. E la Regione finanzierà questi interventi mettendo sul piatto anche il proprio patrimonio immobiliare, per un valore di circa un miliardo". "Il patrimonio immobiliare complessivo, tra Regione e società legate - ha spiegato, a sua volta il ragionier generale Biagio Bossone - ammonta a circa 5 miliardi di euro". L'Assemblea, intanto, nelle due sedute di ieri, presiedute dal vice presidente vicario Santi Formica (il quale ha anche presentato due emendamenti per portare a 7 mln il contributo al teatro Vittorio Emanuele di Messina e per finanziare con 620 mln i cantieri di lavoro), ha votato il passaggio agli articoli di due disegni di legge: 1) "Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei geositi in Sicilia"; 2) "Lavori in economia nel settore forestale". Il termine per la presentazione degli emendamenti scadrà oggi a mezzogiorno. L'esame dei singoli articoli avverrà, come stabilito dalla conferenza dei capigruppo, dopo l'approvazione dei documenti finanziari. La conferenza dei capigruppo ha, inoltre, stabilito che il termine per la presentazione di emendamenti ai documenti finanziari scadrà, invece, venerdì 23 marzo alle ore 18.00. Per cui, l'esame dell'articolato dei disegni di legge bilancio e finanziaria avrà inizio lunedì 26 marzo 2012, alle ore 16.00 per concludersi entro giovedì 29 marzo 2012. Il presidente Formica ha quindi rinviato i lavori d'aula a domani alle ore 12 con all'ordine del giorno la discussione dei seguenti disegni di legge: 1) "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014"; 2) "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2012. Legge di stabilità regionale"; 3) "Norme per il riconoscimento, la catalogazione e la tutela dei geositi in Sicilia"; 4) "Lavori in economia nel settore forestale".
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/21/2012
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