(AGI) - Roma, 18 mag. - Con l'introduzione dell'Imu, i Comuni perderanno circa 2,5 miliardi. Un calcolo effettuato dall'Ifel-Anci in un rapporto sul federalismo fiscale presentato oggi a Frascati, nel quale si evidenzia come quest'anno vi saranno consistenti tagli ai trasferimenti. "Le maggiori entrate proprie per 3,2 mld dovute al saldo tra la nuova Imu (12,4 mld) e la soppressa Ici (9,2 mld) dovrebbero essere esattamente compensate con un corrispondente taglio dei trasferimenti" pari a 5,7 miliardi.
Nello studio si evidenzia quindi lo Stato ottiene dall'operazione Imu oltre 13 miliardi, mentre i Comuni perdono risorse per quasi il 30% della precedente ICI. Nel rapporto, viene spiegato che l'attribuzione di una ampia leva fiscale ai Comuni ingenera una errata percezione della responsabilita' fiscale tra i diversi livelli di governo. I Comuni che non varieranno l'aliquota saranno costretti ad effettuare interventi sul versante della spesa (o delle altre entrate) per un ammontare di risorse pari a circa il 30% dell'Ici La sola compensazione dei tagli vale oltre 1 punto dell'aliquota standard Imu per gli immobili diversi dall'abitazione principale (piu' di un terzo della leva complessiva).
Non solo, ma il comparto dei Comuni subisce un'ulteriore pressione finanziaria a causa dell'incremento degli obiettivi di Patto di Stabilita' per circa 1,4 miliardi, disposto dalle manovre dell'agosto 2011.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/18/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!