Filiera della pesca, illeciti riscontrati dalla CP

Capitaneria di Porto di Milazzo Comunicato Nella giornata di ieri 5 giugno si e svolta, sotto il diretto coordinamento della Direzione Marittima di Catania, una vasta operazione di controllo della filiera della pesca avente ad oggetto il rispetto della normativa nazionale e comunitaria che disciplina l'utilizzo di reti da posta derivanti per la cattura di specie ittiche protette quali tonno rosso e/o pescespada o, ancora, il rispetto delle norme sull'etichettatura o sulle taglie minime catturabili. I controlli, che sono stati effettuati iungo l'intero territorio di giurisdizione compreso tra Villafranca e Castel di Tusa e l'arcipelago eoliano, hanno visto intensamente impegnati circa 30 uomini della Capitaneria di Porto di Milazzo, degli Uffici Circondariaili Marittimi di Lipari e di S. Agata Militello, nonché degli altri uffici minori, sia con le motovedette dipendenti (cui si e aggiunta a supporto la Motovedetta CP 271 di Catania) sia con pattuglie automontate che hanno complessivamente controllato n° 35 barche da pesca sia in mare che nei porti, n° 8 camion frigoriferl e n° 40 punti vendita. lnoltre, all'interno dei porto di Milazzo il controllo è stato effettuato congiuntamente ad una pattuglia della polizia Stradale ed e stata finalizzato ad accertare il trasporto illecito su camion frigoriferi di specie ittiche dalla catturta vietata e/o il non corretto rispetto della c.d. catena del freddo. Al termine dell'operazione sono stati elevati n° 4 verbali di illecito amministrativo. ll primo e stato elevato a Spadafora a carico di un venditore ambulante che poneva in vendita specie ittiche senza la prevista etichettatura che consentisse di accertarne la provenienza lecita, incorrendo così nella violazione degli artt. 1 e 2 del D.M. 27/03/2012 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che prevede il pagamento di una sanzione pari a Euro 1166. ll pescato (pari a Kg 11)è stato altresì sottoposto a sequestro amministrativo e dopo l'ispezione del veterinario, considerato idoneo per il consumo e stato devoluto in beneficienza. ll secondo illecito è stato contestato a Milazzo nel quartiere Vaccarella a carico di un venditore che poneva in vendita prodotto ittico proveniente da pesca non professionale incorrendo nella sanzione prevista e punita dall'art 11 comma 3 lett. b del Decreto Legislativo 09.01.2012 n° 4 che prevede una sanzione pari a Euro 2000. Anche in tal caso il pescato (pari a Kg 10). lnfine, nell'arcipelago eoliano sono stati elevati 2 verbali di illecito amministrativo per mancanza della prescritta etichettatura rispettivamente al conducente di un autofrigo che trasportatava 109 kg di alalunga e ai titolare di un ristorante che commercializzava circa due kg di totani e calamari. Nelle prossime settimane continuerà l'attività di verifica lungo l'intera filiera della pesca per prevenire l'ulteriore commissione di fenomeni similari a tutela della salute del consumatore. Milazzo, 6 giugno 20.12

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 6/6/2012

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Casa padronale Lipari Pianoconte
Rudere Tivoli Quattropani Lipari Rudere Tivoli Quattropani Lipari
68.000
Fabbricato diviso in quattro appartamenti Fabbricato diviso in quattro appartamenti
480.000
Vendesi villa Cappero Lipari Vendesi villa Cappero Lipari
650.000
Vendesi terreno con idea progettuale Marina Lunga Vendesi terreno con idea progettuale Marina Lunga
350.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Pasticciotti alla Compòsta di more by Isabella Libro

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands