Ustica Lines, sit-in a Palermo

Ustica Lines, sit-in a Palermo Lipari-“Garantire collegamenti, lavoratori, e economia delle isole garantendo subito continuità al servizio nelle more delle predisposizione di un nuovo bando fattibile, che le imprese non disertino”. Questa la richiesta che il segretari della Filt Cgil di Messina, Pino Foti, di Trapani, Francesco Tranchida e regionale Giacomo Rota hanno formulato questa mattina all’assessore regionale ai trasporti, Titti Bufardeci. Questa mattina infatti, i lavoratori della Ustica Lines che operano nei collegamenti con le isole Eolie e con le Egadi hanno protestato davanti all’ARS nel corso di un sit in organizzato dalle segreterie di Messina e Trapani della Filt Cgil. “Se non interverranno novità significative nei prossimi 15 giorni, l’Ustica Lines ha già annunciato che abbandonerà entrambi i servizi aprendo una crisi occupazionale e dei trasporti gravissima” – hanno spiegato Foti, Tranchida e Rota. Al centro del problema il bando di affidamento dei servizi ormai scaduto, e oggi in regime di proroga, a condizioni che la compagnia considera economicamente inaccettabili. Problema ulteriormente aggravato dal fatto che la nuova gara indetta dalla Regione è andata deserta. “Nessuna azienda cioè ha presentato offerte ritenendo il bando inaccettabile per condizioni e vincoli”, chiarisce la Cgil. In mattinata la delegazione della Filt Cgil accompagnata dall’on. Panarello per la provincia di Messina e dall’on. Raja per quella di Trapani è stata ricevuta dall’assessore regionale ai trasporti al quale ha rappresentato la situazione potenzialmente esplosiva sia sotto il profilo dei trasporto sia sotto il profilo occupazionale. L’assessore Bufardeci si è impegnato ad avviare immediatamente una soluzione transitoria fino alla formulazione di un nuovo bando. Secondo il sindacato però si presentano due problemi : da un lato la soluzione transitoria prospettata dall’assessore prevede un eventuale affidamento del servizio a trattativa privata, elemento che non garantisce la continuità occupazionale alle unità oggi in servizio presso la Ustica lines. Dall’altro, è indispensabile formulare un nuovo bando che rispetti gli abitanti delle isole, i lavoratori e consenta agli imprenditori di sopportare il costante aumento del costo del carburante. “L’assessore deve trovare il modo per garantire la continuità occupazionale ai lavoratori – chiedono Foti, Tranchida e Rota-. Prima di predisporre il bando poi è opportuno che l’assessore convochi una riunione tra i sindaci interessati, le aziende e le organizzazioni sindacali per definire insieme le linee di un bando fattibile e non un altro bluff che vada disertato”.

, a cura di Tiziana Medda