Interdizione cessata. A Panarea si attracca

Interdizione cessata. A Panarea si attracca Panarea- Tutti i più grossi problemi di Panarea ultimamente ruotano attorno all'unico porto dell'isola, quello di San Pietro. Dopo alcuni giorni di chiusura di buona parte di esso agli attracchi dei mezzi di linea è passato all'improvvisa quanto completa «riabilitazione» di ieri , nonostante i rischi. Ciò, su precise responsabilità, come confermato dal sindaco Mariano Bruno, assunte dallo stesso primo cittadino e dal comandante di porto di Lipari, Luca Politi. Proprio su ordinanza del comandante Politi, il porto isolano, fino al tardo pomeriggio di ieri, è stato interdetto alle operazioni di ormeggio di aliscafi e navi di linea per le opere in corso di messa in sicurezza tra il lato nord e la testata della struttura. Lavori per i quali si resta in attesa del cassone cellulare per il prolungamento del molo. Un particolare, questo, non di poco conto: il cassone, infatti, arriverà a Panarea solo quando si saprà dove saranno " parcheggiati" gli altri tre, pronti al bacino di Oristano per il porto di Sottomonastero. Zona dove, va puntualizzato, le opere di messa in sicurezza sono state sospese per la scoperta nei fondali, dell'edificio romano del II secolo dopo Cristo. Panarea, però, poteva continuare a restare, di fatto senza porto, chiudendo ogni giorno la "porta in faccia" ai turisti ? Le navi da oggi avrebbero puntato la prua direttamente su Stromboli. Un affronto del destino, insopportabile per il sindaco in primis. Per non parlare degli operatori turistici, letteralmente sul piede di guerra. Ieri sera dopo le tante difficoltà registrate anche per il molo lato sud, alle prese con l'insabbiamento dei suoi fondali (forti problemi ieri per l'attracco dell'aliscafo Snav per Napoli) e per i quali urgono interventi di dragaggio, la decisione. Per motivi di ordine pubblico e per non mandare al collasso economico le attività turistico ricettive già duramente provate da mesi di rosso fisso. Sarebbe stato il colmo per l'isola dei vip: senza aliscafi per i noti problemi provocati dai tagli al vettore privato e dai pochi mezzi della Siremar, e senza porto. Intanto in materia di tagli il Comitato permanente di Salina ha convocato sindaci, istituzioni e cittadini per lunedì alle 18,30 in piazza a Santa Marina per decidere le forme di protesta da attuare nei confronti della Regione.

, a cura di Peppe Paino