Intervistiamo Bruno Vesica, giornalista sportivo de “La7”, triatleta, romano, romanista, grande persona. Ciao Bruno. Sei fra i pochi giornalisti sportivi che conosco…davvero praticante! Quali sport pratichi? Triathlon. Da spettatore, quali ritieni sia lo sport che si segue meglio in televisione e quale quello che si vive meglio dal vivo? Sono le emozioni che cambiano! E dal vivo l’evento diventa unico davvero. Facendo i conti con la realtà, parlando di calcio…non ci sono gli stadi adatti, rischi le botte, vedi la partita da una distanza di 100 metri…meglio vederla in televisione! Riesci a scegliere la telecronaca più emozionante che hai vissuto? La vittoria dei fratelli Abbagnale alle Olimpiadi, su TeleMonteCarlo, e la prima vittoria olimpica di Antonio Rossi. Quando e come hai cominciato? In un’emittente locale, ReteOro, nell’84. Ho proposto una trasmissione sportiva, di cui ero autore e conduttore. Se non avessi fatto il giornalista? Bella domanda! Sarei stato comunque in mezzo allo sport, è una passione di famiglia, sicuramente trasmessami da mio padre, che è stato campione di staffetta e di ciclismo. Cosa volevi fare da bambino? Guidare l’autobus! Cosa ti piace fare nel tempo libero? Tanto sport, cene con gli amici e amo molto il cinema. Un’ultima domanda. Conosci le Eolie? Vorrei conoscerle, ma non riesco mai ad andarci! Ti aspettiamo!
Data notizia: 7/6/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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