Palermo, 23 ago (SICILIAE) - Circa seimila operai forestali stagionali saranno impiegati nei lavori di manutenzione, custodia e accoglienza dei siti archeologici siciliani e delle aree di maggiore pregio naturalistico. E' il frutto del protocollo d'intesa interdipartimentale presentato stamattina a palazzo d'Orleans, che coinvolgera' gli assessorati della Regione siciliana ai Beni culturali, alle Risorse agricole, all'Energia, al Territorio e alla Formazione. Infatti, ha spiegato l'assessore al Territorio, Alessandro Arico': "Il pre - Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha gia' autorizzato la spesa per coprire 50 giornate in piu' di lavoro per i centunisti. Cio' significa che, finita la stagione antincendio, il personale potra' essere impiegato, nella manutenzione dei siti archeologici, da novembre a fine dicembre".
"Questo ci consentira' - ha sottolineato l'assessore ai Beni culturali, Amleto Trigilio - di risparmiare circa 700 mila euro all'anno, che corrispondono al budget destinato normalmente alla manutenzione ordinaria, e di distribuire, in modo piu' efficace, quel patrimonio umano spesso poco valorizzato, come gia' accade nella riserva di Pantelleria, la cui custodia e' affidata ai lavoratori dell'Azienda foreste demaniali e del Corpo forestale.
Si sta valutando anche la possibilita' di utilizzare il personale nei musei. Naturalmente, tutto di concerto con le organizzazioni sindacali".
Secondo l'assessore alle Risorse agricole, Francesco Aiello "si sta semplicemente mettendo a regime un sistema integrato di controllo e manutenzione, previsto dalla legge ma mai attuato. Con l'obiettivo di 'far funzionare' le risorse disponibili. Per garantire la fruizione dei siti in alcuni casi altrimenti non agibili e poco sicuri, si impone una sinergia tra dipartimenti. La formula dei "protocolli", allargata al Corpo forestale, all'Azienda foreste e ai volontari delle associazioni venatorie e ambientaliste, e' quella vincente. A conferma, i risultati positivi del protocollo firmato a Siracusa alla presenza del ministro dell'Interno Cancellieri, in cui sono stati gia' messi in campo decine di volontari, a costi contenuti, garantendo loro solo il rimborso delle spese vive sostenute". "Che a norma di legge - ha precisato il dirigente generale dei Beni Culturali, Gesualdo Campo - corrisponde al 14 per cento della paga oraria che risulta dall'analisi della Camera di Commercio per queste prestazioni".
Per la tutela del territorio, l'assessorato all'Energia, come ha concluso l'assessore al ramo, Claudio Torrisi, "si occupera' della prevenzione degli illeciti che possono inquinare gli habitat. La crescita complessiva in campo ambientale passa dalla formazione dei cittadini al controllo e dalla repressione. Per la formazione ci si avvicinera' sempre di piu' alle associazioni ambientaliste attraverso protocolli d'intesa, per l'aspetto sanzionatorio al Corpo forestale".
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/23/2012
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