Federalberghi, in Sicilia crolla fatturato

Federalberghi, in Sicilia crolla fatturato (Adnkronos) - Conti in rosso che si traducono anche in una riduzione delle ore lavorate. ''Nel settore alberghiero - aggiunge - si e' registrato un meno 10-15% di giornate lavorative ed una contrazione della forza lavoro''. Come dire, sono occupate meno persone e per un periodo di tempo inferiore rispetto al passato. Stessa situazione nella altre isole minori della Sicilia da Pantelleria alle Egadi. Con l'eccezione di Lampedusa. ''Qui dopo un calo del 30% a giugno e luglio rispetto al 2010 - spiega il presidente di Federalberghi Eolie -, ad agosto si e' registrato il tutto esaurito. Settembre e' ancora un'incognita, ma la manifestazione di Baglioni dovrebbe favorire la destagionalizzazione dei flussi. Purtroppo, pero', la tendenza del 2012 e' quella di prenotare all'ultimo minuto''. Last minute, dunque. Una ''pratica distruttiva e deleteria'' secondo Del Bono, che ''impedisce la programmazione turistica ad ampio respiro, lasciando che sia l'improvvisazione ad imperare''. Il presidente di Federalberghi Eolie non ha dubbi. ''La maggiore criticita' del comparto nell'Isola? La mancanza di una pianificazione e di un marketing turistico - denuncia -. Nella regione non si e' mai fatta una seria politica turistica a medio e lungo termine. Pubblico e privato non dialogano e quando questo confronto avviene non e' finalizzato a progetti concreti in grado di favorire lo sviluppo del settore, ma a fini elettorali''. ''Con gli interventi spot che si sono susseguiti negli anni - assicura - abbiamo bruciato migliaia di milioni di euro per non fare nulla''. Una richiesta al futuro governatore? ''Fare in modo che gli assessori al Turismo e ai Trasporti restino in carica per tutta la durata della legislatura - conclude Del Bono -, siano persone competenti ed abbiano come priorita' una seria volonta' di pianificazione del settore, sottraendolo al vento della politica e delle clientele''.

a cura di Peppe Paino