Lipari- Parte di una notte caratterizzata da urla e proteste. È quella trascorsa in Via Sant’Anna, il vicolo, per intenderci, che da via Franza sbuca fino davanti l’ingresso dell’ospedale. Ormai da giorni, infatti, non appena giunge la calma della notte, e la maggior parte della gente va a dormire, escono, indisturbati gli inquilini dei piani più bassi, per intenderci, quelli delle fogne: topi e blatte. Temono, infatti, la luce del giorno, perché avvistati , potrebbero anche essere controllati circa la loro residenza, se in regola con il contratto di affitto ed altro. Allora preferiscono uscire nelle ore serali e notturne, evitando il più possibile spiacevoli incontri umani, e spesso, fermandosi a chiacchierare tra loro. Ma capita, come ad esempio la scorsa notte, che qualcuno, a causa del caldo e dell’insonnia, abbia deciso di scendere a godersi un po’ di frescura del vicolo, e si sia ritrovato di fronte l’inquilino dei piani bassi. Un bel po’ paffutello e cresciuto, così lo hanno descritto, segno che sicuramente trova di che cibarsi. Peccato che lui non paghi affitto, eppure la casa la trovi tranquillamente, al contrario di quei poveri giovani eoliani, che proprio per mancanza di alloggi sono costretti a rimandare persino le tanto desiderate nozze. A parte il tono ironico con il quale abbiamo tentato di sdrammatizzare, in realtà la notizia è più seria di quanto si possa pensare. La zona di Via Sant’Anna, come ci segnalano da giorni alcuni residenti, ma anche alcuni turisti che vi alloggiano , di notte è invasa da topi e blatte che indisturbati percorrono il vicolo in lungo ed in largo, creando panico e profondo disagio. È stato richiesto un immediato intervento di deratizzazione e disinfestazione, sia per la presenza di persone anziane e bambini,ed anche perché la gente è costretta a tenere chiuse le porte per paura di trovarsi in casa qualche inquilino…indesiderato.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 7/2/2008
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