Salina, salvate due escursioniste

Salina, salvate due escursioniste COMUNICATO STAMPA Uno strepitoso salvataggio di due turiste straniere è avvenuto in data odierna nella Riserva Naturale Orientata di Salina. Alle 14.45 il Capo Servizio della Riserva Naturale, Elio Benenati, veniva contattato dal medico di turno del PTE 118 di Santa Marina Salina, Dr. Cacciola, per essere coadiuvato nel recupero di una escursionista caduta accidentalmente in uno dei sentieri che collega Leni a Pollara, in località Praiola. La turista si trovava, infatti, in una zona alquanto impervia che ha comportato non poche difficoltà di recupero. Subito allertato il Corpo Forestale Regionale, che ha provveduto ad inviare sul luogo una decina di componenti delle squadre anti incendio presenti sull’isola, i quali, insieme ad un gruppo di volontari, si sono prodigati per il recupero dell’escursionista. Allertati anche la Guardia Costiera, Carabinieri, Vigili del Fuoco di Lipari che hanno partecipato alle operazioni. Raggiunto telefonicamente anche il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, che si è mantenuto costantemente aggiornato sugli sviluppi del salvataggio. Il folto gruppo, dopo due ore di marcia e trasportando con molte difficoltà a mano la barella con la ferita, facendosi strada tra la folta vegetazione, veniva nuovamente allertato per un ulteriore operazione di salvataggio nella stessa zona: un’altra escursionista straniera, infatti, era caduta in un sentiero limitrofo riportando una grave ferita alla gamba. Entrambe le donne, dopo aver ricevuto le prime cure sul luogo dell’incidente, venivano trasportate una con l’elisoccorso a Messina e l’altra presso il PTE di Santa Marina Salina. Tutte le operazione sono state coordinate dal Capo Servizio Benenati e dal Dr. Cacciola, che, considerato le difficoltà di accesso ai luoghi, hanno reso possibile il salvataggio delle due donne in sole quattro ore. Grande merito deve essere riconosciuto ai componenti della squadra anti incendio, allo staff del PTE e ai numerosi volontari che si sono impegnati senza lesinare forze per la perfetta riuscita dell’operazione. Il Capo Servizio Benenati si è congratulato con tutte le Forze dell’Ordine che hanno partecipato al recupero( Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia Costiera, Corpo Forestale) oltre al personale del PTE 118, che ancora una volta si è dimostrato essenziale per il soccorso e l’emergenza sull’isola. ............... Michele Merenda SALINA – Una clamorosa coincidenza che grazie alla cooperazione ed al pronto intervento forse non è sfociata in qualcosa di più grave. Alle ore 14 di ieri, infatti, i medici del 118 che hanno postazione a S. Marina Salina sono stati allertati dalla stazione centrale di competenza affinché si recassero d’urgenza nella zona denominata “Praiola”, tra il comune di Leni e Pollara, frazione del comune di Malfa. Qui, infatti, era blocata in un sentiero accindentato una turista irlandese. «La situazione – ci ha spiegato il dott. Vittorio Cacciola – si è mostrata subito complicata. Siamo riusciti a raggiungere questa signora solo grazie alle indicazioni di Elio Benenati, caposervizio delle Guardie della Riserva Orientata di Monte Fossa delle Felci e dei Porri, che grazie ad altri uomini dell’antincendio, esperti del territorio, ci hanno guidati in sentieri accidentali, in cui occorreva fare estrema attenzione. Dopo due ore di strada siamo riusciti a raggiungere il posto ed ho appurato che la donna presentava una sospetta frattura alla tibia, al terzo inferiore della gamba sinistra. Era indispensabile un elicottero dotato di verricello, vista la zona – ha continuato il medico – ed era stata contattata anche la Marina. Poi è giunto un nostro elicottero». Ma a quel punto, ecco l’incredibile coincidenza: giunge l’informazione che lì vicino, spingendosi verso la adiacente Pollara, era caduta un’altra signora straniera, sempre lungo un sentiero scosceso. Zona tecnicamente non lontana in linea d’aria, ma in realtà distante come strada. «In quel momento – ha dichiarato Cacciola – ho deciso di prendere la situazione in mano, altrimenti si sarebbe fatto buio e sarebbe diventato tutto molto complicato, anche perché il telefono in quel posto funzionava a sprazzi. Ci siamo inoltrati nel bosco più fitto e, lo sottolineo, grazie ai volontari del Corpo dei Gerosolomitani di Leni, con a capo Nino Divola, abbiamo raggiunto la malcapitata, D.E. di Vienna, riuscendo a portarla in salvo su una barella». Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, recatisi sul posto grazie ai mezzi della Capitaneria di Porto, e i Carabinieri della stazione salinese. La signora viennese ha riportato delle lacerazioni epidermiche alla gamba sinistra che presentava una vasta ferita a lembo, e delle contusioni. Medicata e suturata direttamente nella sede del 118 di Salina, non ha riportato fratture.

a cura di Peppe Paino