Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo:
Sarebbe interessante comprendere se l'assemblea della Sviluppo Eolie S.r.l. oltre a deliberare la messa in liquidazione della società abbia approvato il bilancio di esercizio 2011 (comunque ormai fuori dai termini previsti da statuto e da codice civile) ed a quanto ammonta la perdita di esercizio del 2011.
L'amministrazione di Lipari è stata inerme di fronte a questa annosa questione non esercitando in alcun modo la sua veste di socio. A tutto ciò si aggiunge anche la perdita del 2012 sulla quale il nominato liquidatore dovrà dare evidenza dell'ammontare (sicuramente negativo) quanto prima, oltre a predisporre il suo bilancio di messa liquidazione della società evidenziando la massa attiva (formata da crediti commerciali non incassati da tempo e forse contestati e da immobilizzazioni immateriali prive di alcun valore) e la massa passiva formata da debiti nei confronti dello stato (Imposte, Contributi etc. etc.), banche e fornitori e debitori diversi.
Ci aspettiamo azioni concrete dalla gestione della liquidazione di questa società ed in particolare non dovranno ricadere sull'Ente il pagamento di tale perdite e quindi sui cittadini.
Il Comune attraverso i suoi organi "dovrà" esercitare tutte le attività di controllo necessarie al fine di rendere trasparente la chiusura di questa società accertandone le responsabilità nei confronti di soggetti interni come anche esterni appartenenti all'Ente stesso (questo spetta sicuramente al Consiglio Comunale o in alternativa ai Revisori del Comune se ciò rientra nelle loro competenze).
Forse l'elemento di indipendenza in quest'ultimo atto deliberativo non è proprio il massimo che ci aspettavamo ma come si dice l'assemblea è sovrana.
Attenti però che i cittadini sono "soci indiretti" di tale partecipate e quindi hanno il diritto a pretendere la massima trasparenza da questa procedura di liquidazione.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/17/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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