Michele Merenda
SALINA – Durante la prima serata di sabato scorso, la tranquilla Valdichiesa (frazione del comune di Leni) è stata duramente scossa da un brutto incendio. Il magazzino in legno del vivaista milazzese Domenico Anania, infatti, è stato letteralmente divorato dalle fiamme per motivazioni che ancora devono essere accertate dagli inquirenti (non si esclude, tra le varie ipotesi, un eventuale cortocircuito). «Quando ho ricevuto la telefonata allarmata del sig. Anania – ci ha detto Elio Beninati, caposervizio della Riserva Naturale Orientata di Monte Fossa delle Felci e dei Porri – sono partito immediatamente con il sig. Antonio Barca con l’intenzione di spegnere l’incendio, usufruendo dell’autobotte comunale di S. Marina Salina. Sul posto, però, ho trovato un vero inferno. Vampate altissime ed aria irrespirabile. Alla fine delle operazioni ero letteralmente stremato». Contemporaneamente è arrivato anche l’autobotte del comune di Leni guidato dal sig. Domenico Zampetti. Occorre registrare pure l’intervento dei Carabinieri della stazione di S. Marina Salina, di Ivan Mirabito della Polizia Municipale di Leni, del Corpo dei volontari dell’Ordine dei Gerosolimitani locali, più altri volontari del posto. Gli operai dell’ENEL hanno tolto la corrente al paese per un paio d’ore, all’incirca dalle 21.45 a mezzanotte, per mettere in sicurezza le operazioni. L’incendio, infatti, si è sviluppato in prossimità di una cabina della luce elettrica che, se fosse entrata in contatto con i getti d’acqua, avrebbe potuto causare seri problemi per l’incolumità di chi stava intervenendo per sedare le fiamme. Sono giunti sul posto anche i Vigili del Fuoco, arrivati da Lipari con le motovedette della Capitaneria di Porto.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/6/2013
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