Lipari- Slitta ancora al Cga di Palermo la sentenza sul Punto nascita all'ospedale di Lipari. Con una ordinanza il tutto è stato rinviato al 12 giugno per l'acqusizione di ulteriori atti.
Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo:
Caro direttore a differenza di quanto si voleva far credere a proposito della sentenza del TAR sul Decreto Assessoriale della Rgione Sicilia sul RICORSO SUL PUNTO NASCITE all'Ospedale di Lipari, ieri, 14 gennaio, il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, fissa il prosieguo dell'udienza pubblica del 19 giugno 2013 chiedendo di acquisire:
1. l'atto della conferenza dei sindaci (citato a pagina sette dell'appello);
2. l'esito del progetto nazionale sulle isole minori: per il vero sia nel primo decreto (quello non impugnato) sia nel secondo.
Ritene, inoltre, che l'amministrazione appellante dovrà provvedere al deposito dei predetti documenti entro il termine di giorni novanta dalla notifica o comunicazione della ordinanza emessa ritenuto che deve essere fissata l'udienza pubblica del 19 giugno 2013. Non bisogna mollare.
Saverio Merlino
L'ORDINANZA DEL CGA. Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, ha pronunciato la seguente o r d i n a n z a sul ricorso in appello n. 522/12, proposto da ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE in persona dell'Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici, in via Alcide De Gasperi, n. 81, è ope legis domiciliato; c o n t r o il COMUNE DI LIPARI, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Saitta ed elettivamente domiciliato in Palermo, via Gioacchino Ventura n. 4, presso lo studio dell'avv. Andrea Piazza; e nei confronti dell'AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI MESSINA, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Michele Alì ed elettivamente domiciliata in Palermo, via D. Trentacoste, 89, presso la signora Alessandra Allotta; e con l'intervento ad opponendum di CARBONE SILVIA, BASILE SARA, DI PAOLA ELODYE, CENTORRINO FABIOLA, BOBBIO MARTINA, RANDO FRANCESCA, GIARDINA MARIA, LONGO ANTONELLA, ZIINO MIRIAM TINDARA, ROMAGNOLI ADALGISA, CENTORRINO PAOLA, ROUSSAK SVETLANA, PUGLISI GAETANA, ALBANI MARIA GIOVANNA, AMICO ANTONIO, CAROVIA ELENA, D'AMATO CANTORIO ANGELA, MAGRI MONICA, MAGGIONI MONICA, PALUMBO GINA, CHIARELLI NORMA, D'AMBRA SONIA, D'AMBRA FRANCESCO, LE COREC SYLVIE GERMAINE, ARENA PAOLO, DEL BONO MASSIMO, GRITA FLAVIA, LO CASCIO PIETRO, ULLU GIOVANNI, NULLI ENRICO, SCAPPIN FRANCA, PAJNO MATILDE, LUNDBERG PIA, BONDÌ GIUSEPPINA, WAHLEN KURT, BIVIANO GIACOMO, MAGAZZÙ ANDREA, MONDIELLO EMANUELA e GIACOVA GIOVANNI, rappresentati e difesi dall'avv. Paolo Intilisano ed elettivamente domiciliati in Palermo, via De Spuches n. 5, presso lo studio dell'avv. Angelo Di Fede; per la riforma della sentenza del T.A.R. per la Sicilia - sede di Palermo (sez. I) - n. 721/12 del 4 aprile 2012; Visto il ricorso, con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'avv. A. Saitta per il comune di Lipari e dell'avv. M. Alì per l'A.S.P. di Messina; Visto l'atto di intervento ad opponendum dell'avv. P. Intilisano per Carbone Silvia ed altri; Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese; Visti gli atti tutti della causa; Vista l'ordinanza di accoglimento di questo C.G.A. n. 392/12 del 13 luglio 2012; Relatore il Consigliere Vincenzo Neri; Uditi, altresì, alla pubblica udienza del 21 novembre 2012 l'avv. dello Stato Mango per l'Assessorato appellante, l'avv. M. Mangano, su delega dell'avv. A. Saitta, per il Comune appellato, l'avv. S. Raimondi, su delega dell'avv. M. Alì per l'A.S.P. appellata e l'avv. P. Intilisano per gli intervenienti; Ritenuto che per la decisione è necessario acquisire
1. l'atto della conferenza dei sindaci (citato a pagina sette dell'appello);
2. l'esito del progetto nazionale sulle isole minori: per il vero sia nel primo decreto (quello non impugnato) sia nel secondo.
Ritenuto che l'amministrazione appellante dovrà provvedere al deposito dei predetti documenti entro il termine di giorni novanta dalla notifica o comunicazione della presente ordinanza; ritenuto che deve essere fissata l'udienza pubblica del 19 giugno 2013; P. Q. M. Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede giurisdizionale, dispone gli adempimenti di cui in motivazione: Fissa per il prosieguo l'udienza pubblica del 19 giugno 2013. È riservata al definitivo ogni decisione in rito, in merito e sulle spese. Così deciso in Palermo il 21 novembre 2012 dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale, in camera di consiglio, con l'intervento dei Signori: Paolo Turco, Presidente, Vincenzo Neri, estensore, Marco Buricelli, Pietro Ciani, Alessandro Corbino.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/15/2013
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