Lettera di Adolfo Sabatini:
- Da quando sono stato eletto Consigliere Comunale, mi sono sempre attivato, nella mia qualità, per fare rilevare nel rispetto dei ruoli le mancanze che questa Amministrazione ha palesemente evidenziato. Mancanza di programmazione, di attenzione ai reali problemi dei cittadini, di sensibilità ai disagi delle isole minori, la precarietà dei collegamenti marittimi - ricordo a me stesso che la delega è stata avocata dal Sindaco.Oggi vorrei esprimere il mio disagio di cittadino che racatosi a Panarea per poche ore di lavoro, si trova su detta isola da questa mattina senza avere la possibilità di lasciarla per colpa dei trasporti marittimi.Ma mentre il geometra Adolfo Sabatini si limita ad una stressante attesa di conoscere se e quando partirà, gli operatori economici dell'isola ed i turistiin partenza ed in arrivo, subiscono grave danno economico e di immagine i primi, di logorio da parte dei secondi.Sono in attesa di lasciare l'isola da questa mattina alle ore 11,00. Seduto in un bar con altri passeggeri, guardiamo lorizzonte con la speranza di vedere un aliscafo, una nave , una canoa, qualunque mezzo galleggiante che ci porti alla nostra destinazione.-
Siamo stanchi ed accaldati. Non c'è ombra a Panarea, non ci sono bagni pubblici a Panarea, non c'è una sala d'attesa a Panarea. Seduto su un muretto rifletto tra me e me: neanche nelle altre isole c'è l'ombra , neanche nelle altre isole ci sono i bagni pubblici, neanche nelle altre isole c'è la sala d'attesa. Amareggiato dell'accadutopenso che, anzi spero che la mia esperienza venga vissuta dal Sindaco per rendersi conto come le cose non vanno benema, la mia sarà solo un'utopia , Lui ha il gommone della protezione civile, Lui non rimane bloccato per ore su di un'isola, Lui è il Sindaco-.
Ritroviamo la nostra Eolianità
Panarea, 22/07/2008
Adolfo Sabatini - Cittadino Eoliano
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/22/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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