Lipari, M5S propone centro del riuso (2)

Lipari, M5S propone centro del riuso (2) segue Risulta ormai evidente che non è più sufficiente pensare solo allo “smaltimento” dei rifiuti, ma viceversa pensare allo smaltimento di un prodotto già dalla sua progettazione, prevedendo incentivi per le aziende eco-sostenibili e tassando maggiormente quelle che utilizzano imballi non rinnovabili. Dunque la soluzione al problema rifiuti passa attraverso un processo molto complesso che interviene in vari ambiti della vita di una comunità, ed i Comuni, per la parte di loro competenza, hanno l'onere di farsi interpreti di questo cambiamento. Un' altra iniziativa legata al tema rifiuti, ma al contempo un interessante strumento aggregativo e di sostegno sociale, di cui ci si potrebbe fare promotori sarebbe puntare sulla realizzazione di un “Centro del Riuso”. I centri del riuso perseguono le seguenti finalità: - contrastare e superare la cultura dello spreco delle risorse e dello “usa e getta”; - promuovere la diffusione di una cultura del riuso dei beni basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale; - promuovere il reimpiego ed il riutilizzo dei beni usati ancora riutilizzabili e non inseriti nel circuito della raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati, prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo utilizzatore per ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento; - realizzare una struttura di supporto a fasce sensibili di utenti, consentendo una possibilità di acquisizione, a titolo gratuito, di beni di consumo usati ancora funzionanti ed in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie dei beni stessi. - Svolgere la funzione di aggregazione e condivisione sociale Quando un detentore decide di disfarsi di un bene che non soddisfa più le sue esigenze, non è detto che questo non possa più soddisfare le esigenze di un altro. Un bene che non ha concluso il suo ciclo funzionale di vita può entrare in reti di scambio di oggetti usati quali ad esempio mercatini, le reti di solidarietà (es. baratto) ed appunto i Centri del Riuso, che rappresentano uno strumento finalizzato ad intercettare beni dismessibili, non ancora dismessi, quindi che possono prolungare il proprio ciclo di vita se utilizzati da altri. Considerato inoltre il grave periodo di crisi finanziaria e occupazionale che il nostro territorio sta vivendo, un centro del riuso potrebbe fornire sostegno alle fasce più deboli della popolazione, basti solo pensare agli indumenti ed ai giocattoli per i bambini che spesso rappresentano un forte costo per le famiglie e che in genere vengono usati per brevissimo tempo. In un Centro del Riuso in genere sono accettati i beni di consumo ancora in buono stato di conservazione, anche da un punto di vista igienico e funzionanti, che possono essere efficacemente ri-utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie. A titolo esemplificativo e non esaustivo si elencano alcuni beni: - piatti, posate e suppellettili; - oggettistica; - giocattoli; - libri; - indumenti; - mobili; - divani; - lampadari (privati della fonte luminosa); - reti e materassi; - biciclette; - passeggini e carrozzine; - macchine fotografiche; - elettrodomestici di piccola taglia (es. ferri da stiro, forni a microonde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffè, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, .. etc.). Attualmente i comuni che con grande lungimiranza hanno iniziato politiche “Rifiuti Zero” diversi anni fa, oggi ottengono dai rifiuti lavoro, torba bio-ecologica prodotta dal compost, riduzione della bolletta dei cittadini, diminuzione delle spese relative allo smaltimento dei rifiuti, un netto aumento del gradimento della pubblica amministrazione da parte dei cittadini. Per attivare questo tipo di attività è necessario individuare una struttura adatta all'immagazzinamento e alla catalogazione delle merci, nonché possibilmente un vano dedicato alle riparazioni. Senza dubbio nell'attivare queste iniziative o altre attinenti il Comune può e deve servirsi della collaborazione delle associazioni locali, un centro del Riuso può infatti essere utilizzato per scopi sociali, didattici, per laboratori creativi. Qualora si verificassero le condizioni per portare avanti questa iniziativa, il gruppo del Movimento 5 Stelle di Lipari dichiara fin da adesso di essere disponibile a fornire la propria collaborazione in forma gratuita per: - gestione e apertura del centro del RiUso in giorni e orari da concordare - creazione di un archivio digitale delle immagini degli oggetti disponibili - creazione e gestione di un portale e/o di una pagina facebook dai quali l'utente possa consultare direttamente online gli oggetti disponibili. In attesa di un Vs. riscontro in merito, si porgono distinti saluti. Movimento 5 Stelle Lipari

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/5/2013

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