Rosa vede al di là dell'uveite

Rosa vede al di là dell'uveite Giovanni Rosa Siamo sull'orlo del baratro economico ma ciò che preoccupa di più è lo svolgimento delle attività di controllo di tipo giudiziario. Mi riferisco alla vista fiscale richiesta ed effettuata da uno specialista oculista ed un medico legale presso l'ospedale San Raffaele ad un personaggio politico di primo piano nel marasma gestionale di Governo. Chiarisco che non appartengo alla linea politica del “signore” ma non posso esimermi dall'esprimere un severo giudizio sul comportamento dei giudici e dei consulenti nominati per la loro scorrettezza giuridica e professionale e di disprezzo della dignità umana. Ho affrontato per 40 anni, come medico legale centinaia di casi e visite fiscali con l'unico obiettivo di rispondere alla domanda del giudice o dell'Istituto che richiedeva la visita fiscale in particolare se la diagnosi certificata dal medico curante corrispondeva alla realtà clinica del momento. Chi ha svolto con serietà il programma universitario ben conosce i metodi per verificare in scienza e coscienza se la obiettività è vera o falsa. Non solo ma se la certificazione proviene da uno Specialista Primario di ospedale la cautela nel giudizio complessivo deve essere maggiore. Ora nel momento che i due specialisti hanno dichiarato che la malattia era presente rimane da comprendere su quale procedura abbiano espresso il giudizio che il paziente poteva essere trasportato nell'aula di tribunale contro il giudizio espresso dal medico curante. Una procedura assurda ed inumana senza uno specifico contraddittorio ed un esame congiunto della situazione clinica nel presente e nei rischi prognostici...il tutto soltanto per "rispondere" al giudice che li aveva mandati. Una cosa assurda in sede nazionale e internazionale su cui ci sarebbe molto da discutere e legiferare nel merito. Mi sono deciso a scrivere queste righe poiché il signore in questione pur con i suoi miliardi non ha potuto esimersi dall'attacco del virus primaverile che imperversa da due mesi e che ha mietuto molte vittime. Per tutto l'anno il virus rimane silente in natura, poi in primavera si scatena, soggiorna nelle prime vie respiratorie e tenta di colpire organi vitali: polmoni, meningi, apparato visivo ed acustico, vie nervose, articolazioni ecc ecc. Non viene riconosciuto dall'organismo per cui non si attivano le procedure di difesa come febbre e risposta anticorpale e demolisce lentamente e subdolamente la struttura organica. Se riesce a superare la “sostanza cribrosa” aggredisce le meningi e si manifesta la tipica e terribile meningite virale molto spesso ad esito infausto ! (24/48 ore) Nel caso descritto i due periti si sono limitati a confermare la diagnosi di “uveite” trascurando il fatto che la affezione non era primitiva ma secondaria ad una patologia ben più grave di stato debilitato su infezione virale con evidente (per chi lo capisce) pericolo di vita. Qualcuno mi accuserà senz'altro di essere un seguace del generoso signore ma garantisco di seguire un altro indirizzo politico e di aver sempre operato in scienza e coscienza portando spesso ad una seria riflessione il Giudice. La manifestazione in programma non risolverà sicuramente i tanti problemi di un conflitto permanente tra un organo legislativo e un organo esecutivo forte di una indipendenza gestita politicamente. Morale..."stateve accuorti", diffidate di un ufficiale di p.g. (polizia giudiziaria) a cui siete antipatici...e ricordate sempre che i soldi non contano....basta la salute.

a cura di Peppe Paino