Noi di Lipari.biz che siamo innamorati di Filologia potevamo mai esimerci dal chiederci che cosa significassero i nomi delle Isole Eolie?
Meta ambita di migliaia di turisti ogni estate, le Isole Eolie e il loro fulgore tornano protagonisti anche nella linguistica: Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea hanno un’origine mitica, che le vuole sedi della reggia del dio Eolo, il re dei venti.
Tutto, dunque, deriva dalla mitologia greca, in queste terre di magia, ma vediamo più il dettaglio per ogni isola…
Lipari, ad esempio, viene dal greco Lipàra che significa grassa, in senso esteso, fruttifera.
Quella che oggi conosciamo come Salina, invece, si chiamava Didyme che vuol dire gemella, per la sua caratteristica conformazione speculare.
Così come Stromboli viene da Strongyle, che significa rotonda.
Vulcano era invece chiamata Hierà, ovvero isola sacra. I greci infatti credevano che la bocca del vulcano ospitasse le fucine di Efesto o Vulcano, il dio del fuoco.
Filicudi o Phoinicòdes era l’isola delle palme e Alicudi o Ericùssa, l’isola dell’erica, anch’essa una pianta.
Infine Panarea si chiamava Euònymos, ovvero di buon nome, di buona fama….
E allora? Giungere alle Eolie non è soltanto un viaggio latitudinale, ma anche e soprattutto temporale, perché qui il tempo si ferma e si riassaporano le atmosfere di dèi e uomini di una volta…
di Rosa Maria Ciulla
Data notizia: 10/2/2016
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