Riceviamo dal geom. Bartolo Profilio e pubblichiamo:
Egregio Direttore, le scrivo per sollevare un problema.
da poco ho dato il via allo svolgimento della libera professione di Geometra (nell'attesa della laurea in Ingegneria Edile per il Recupero a Messina) e collaboro con una ditta messinese che si occupa di energie rinnovabili.
Ebbene, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, ostacola da mesi i progetti per il posizionamento di pannelli fotovoltaici, poiché, a loro dire, NON CONFORMI AL PTP.
La cosa ha fatto insorgere in me molti dubbi, in quanto nel PTP non si citano assolutamente i pannelli fotovoltaici! Infatti nel suddetto piano si trattano esclusivamente i "pannelli solari" (che a differenza dei pannelli fotovoltaici servono per la produzione di acqua calda e non per la produzione di energia elettrica), specificando tra l'altro all'art. 38, lettera u:
"E' vietata l'installazione di pannelli solari senza una specifica autorizzazione della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali competente", che quindi non vieta l'installazione di pannelli, bensì l'obbligo di sottoporre alla Soprintendenza il progetto, che ne valuterà l'impatto sull'ambiente circostante.
La Soprintendenza non ha dato risposte esaustive ai miei perché, citando addirittura un altro comma dell'articolo 38, infatti alla lettera d "Manto di copertura e utilizzazione delle coperture" si dice "Per gli edifici ricadenti nel "CENTRO STORICO" è fatto divieto di modificare le coperture degli ultimi piani degli edifici, mobili o fisse, con strutture in vetro, metallo, alluminio o plastica".
Da premettere che i progetti che sto curando sono ESTERNI al centro storico, specificando che già sull'isola sono presenti numerosi impianti di pannelli solari-termici (con abberranti boiler metallici posizionati sulle coperture....), alcuni di questi approvati dalla stessa Soprintendenza (disparità di trattamento), mi chiedo perché tutti i cittadini eoliani non hanno diritto a fruire degli incentivi e dai vantaggi economici provenienti dalla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili? Il prezzo da pagare è per caso il "brutto" dei pannelli solari? O come mi ha specificato la dirigente della Soprintendenza, "volando sulle Eolie si vedrebbero tante piscine sulle coperture"?
A Taormina la stessa Soprintendenza ha dato pareri positivi per il posizionamento di pannelli fotovoltaici anche per immobili ricadenti in zone storiche o vicino chiese!
Il danno da pagare per questa diatriba é tutto a carico dei cittadini, comuni mortali, che non possono fruire dello sviluppo tecnologico, non possono risparmiare sulla bolletta della corrente elettrica e non possono godere degli incentivi statali.
Mi chiedo, il Presidente delle Regione Sicilia, l'Onorevole Crocetta, é al corrente di tutto ciò? Perché tra i suoi piani, era presente lo sviluppo della produzione da fonti rinnovabili.
Ringrazio per la cortese attenzione, mi piacerebbe vedere pubblicato questo "sfogo" per sapere cosa ne pensano gli altri cittadini e magari anche le nostre cariche istituzionali.
Cordiali saluti,
Geom. Bartolo Profilio.
(Ritengo che una delle prossime battaglie che dovrà condurre l'amministrazione in carica dovrà essere quella della revisione del piano paesistico. Ne abbiamo abbastanza. P.P.)
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 4/12/2013
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