Riceviamo da Stefano Zagami e pubblichiamo:
Caro direttore,
Non riesco a capire come pubblicare notizie così contrastanti tra loro.
Ex consigliere di circoscrizione di Filicudi e Alicudi .
Cordiali saluti Stefano Zagami
( Zagami si riferisce, e lo ringraziamo per avercelo ricordato tra le 22712 notizie di questo sito, a quanto pubblicato da questo giornale il 31 gennaio del 2011 che riportiamo integralmente. Ovviamente la puntualizzazione di Zagami è legata alla nota di ieri di Francesco Scaldati in riferimento alle responsabilità della precedente amministrazione comunale e del precedente consiglio di circoscrizione che invece, come si legge, di seguito, si erano dichiarati contrari a qualsiasi pontile galleggiante. P.P.)
da Lipari.biz del 31/01/2011
Lipari- No del locale consiglio di circoscrizione ( sei su sei) lo scorso 20 gennaio alla "proposta di modifica di utilizzo del demanio marittimo anni 2007/2013 " per Filicudi (parere non vincolante) e no anche della giunta comunale guidata dal sindaco Mariano Bruno nella riunione della scorso 21 gennaio. La modifica riguardava la collocazione di due pontili galleggianti a Pecorini, lontano dal molo, da parte di Alfonso Stramandino di Lipari. Il Sindaco- si legge nel verbale della seduta della riunione del Consiglio di circoscrizione di Filicudi, ha apprezzato " il deliberato in quanto mira a salvaguardare la bellezza e la tipicità di uno dei luoghi più importanti delle territorio eoliano". Sui pontili a Pecorini si era espresso favorevolmente l'ex dirigente del quarto settore Nico Russo in quanto la zona " risulta priva di adeguati attracchi per i diportisti che ormeggiano all'ancora in maniera caotica ed indisciplinata". Va ricordato che su una precedente istanza dello Stramandino per un pontile da collocare in località Porto la Soprintendenza del mare diede prima parere negativo, per la presenza nel tratto interessato di reperti archeologici, salvo poi tornare sulle decisioni assunte rilasciando il nulla osta. Stramandino, per le lungaggini e gli ostacoli sopportati, esasperato, nell'estate del 2007, dopo essersi incatenato al Comune, tagliò anche le cime del panfilo di Diego Della Valle con a bordo, ospite, l'ex ministro della giustizia Clemente Mastella. Era ormeggiato nella banchina a giorno del porto di Sottomonastero, in zona vietata agli attracchi di unità da diporto.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/23/2013
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