Pesca, preoccupazione per il femo 2007

Lipari- L'assessore regionale alla Cooperazione, Nino Beninati, illustra in giunta il parere favorevole reso dall'ufficio legislativo e legale della Regione per l'erogazione del premio di fermo biologico 2006 già effettuato. Ma da Lipari viene lanciato l'allarme per l'intenzione, da parte dello stesso assessore Beninati, di non predisporre per il 2007 alcun calendario per il fermo regionale della pesca. Il consigliere comunale dell'Mpa, Antonino Gugliotta, ha evidenziato, che per la categoria dei pescatori si tratterebbe di una vera e propria catastrofe. In una nota inviata allo stesso assessore Beninati, Gugliotta ha spiegato che " serve garantire un periodo di fermo per consentire alle risorse ittiche quel minimo di ripopolamento necessario, programmando un calendario che tenga conto di tutte le componenti sia biologiche, legate quindi ai cicli riproduttivi della specie, sia di quelle delle tipicità delle zone di pesca". Gugliotta ha osservato, tra l'altro che " le norme restrittive sull'utilizzo degli attrezzi da pesca hanno portato nel corso degli anni un crescendo di difficoltà economiche che si sono ripercosse sulle imprese armatrici e sui soci pescatori. Nel corso di questi anni - ha continuato il consigliere dell'Mpa- la categoria, conscia delle difficoltà, ha tentato in vari modi la strada delle riconversione variando i sistemi di pesca ed effettuando nei mesi estivi l'attività di Pescaturismo. Ma - ha avvertito - la particolare conformazione delle nostre coste e la conseguente limitata possibilità di diversificazione fanno si che la pesca nell'arcipelago sia basata, dopo la dismissione di Spadare e Ferrettare quasi esclusivamente sulla piccola pesca costiera locale. Totani e tremaglie, tanto per fare un esempio- ha concluso Gugliotta- non possono garantire ai pescatori e ai loro familiari una sicurezza economica".

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 7/23/2007