Luigi Bernabò Brea è nato a Genova il 27 settembre del 1910 ed è stato un famoso archeologo italiano. Laureato in Giurisprudenza nel capoluogo ligure, si è iscritto poi all’Università di Roma, dove ha conseguito una laurea in Archeologia. Ha studiato presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene e ha volto il suo impegno verso l’archeologia classica e protostorica della Sicilia, concentrandosi in particolare sulle Isole Eolie. Presso l’Arcipelago Eoliano ha diretto il Museo Archeologico di Lipari che gli è stato, poi, dedicato. Effettuando degli studi con lo scavo archeologico sull’Acropoli di Lipari, è stato estremamente abile nel rilevare la successione stratigrafica del terreno in maniera talmente dettagliata, da consentire collegamenti con altri siti archeologici mediterranei. Ha, in questo modo, creato le fondamenta per una riconsiderazione totale del susseguirsi di culture preistoriche e protostoriche in Sicilia e ha permesso la ricostruzione dell’evoluzione culturale dall’inizio del Neolitico Medio all’Età Storica. Le prime ricognizioni di Luigi Bernabò Brea in territorio Eoliano sono databili tra il 1947 e il 1950, con gli scavi al Piano Quartara e gli scavi al villaggio del Milazzese di Panarea. Con la collaborazione di Madeleine Cavalier, stabilitasi a Lipari a partire dal 1951, ha concentrato i suoi interessi e i suoi studi sulle Isole Eolie, per dedicarvisi completamente a partire dal gennaio del 1973. Luigi Bernabò Brea scompare il 4 gennaio del 1999, anno nel quale stava lavorando all’XI volume di Meligunis Lipára.
di Francesca Zampaglione
Data notizia: 2/15/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!