Continua la giornata del “Pesce d’aprile” e anche noi continuiamo con la nostra rubrica sulla fauna ittica del territorio eoliano.
Anche per la Castagnola Rossa, dal nome scientifico Antinas Antinas, il periodo primaverile è quello riservato alla riproduzione, per cui è molto più probabile beccarlo vicino le coste, nonostante preferisca i fondali scogliosi.
Si tratta di un pesce coloratissimo, la sua pigmentazione è accesa e va dal rosso rubino all'arancio e al giallo. Sulle guance degli esemplari adulti appaiono delle fasce gialle e, a volte, anche delle piccole macchie verde-senape lungo il profilo superiore del dorso.
Frequenta grotte, anfratti oscuri nelle zone scogliose, cigliate e relitti quasi sempre in piccoli branchi e lo si può incontrare a profondità dai 25 ai 40 metri. Vive anche a profondità maggiori (anche 2 00 m) sulle secche a coralline e sui fondi ghiaioso-erbosi.
La Castagnola è un pesciolino piccolino, non supera i 25 cm, normalmente le sue dimensioni sono intorno ai 12-18 cm ed è alloggiata in generale in tutte le sette isole, ma in particolare è stata avvistata nelle vicinanze del “Relitto del Mercantile”, custodire l’unico relitto dell’arcipelago di un mercantile inglese affondato fra Bottaro e Lisca Bianca (in quanto gli antichi resti delle navi romane sono assolutamente interdetti alle immersioni, situato nelle acque di Panarea.
di Rosa Maria Ciulla
Data notizia: 1/4/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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