"Stromboli, Italia: qui il pediatra non c'è, i bambini sì! Ho curato Tommaso da una brutta bronchite grazie a Whatsapp, inviando la registrazione del suo respiro a un'amica pediatra! Viva la tecnologia, viva gli smartphone e soprattutto... Viva Delia Russo! Grazie dottoressa!".
Questo il post su Facebook pubblicato da Carolina Barnao, mamma del piccolo Tommaso, guarito da una fastidiosa bronchite grazie all'aiuto e alla consulenza di una pediatra di sua conoscenza che gli ha potuto dare la giusta cura per guarire via Whatsapp. Carolina, infatti, ha registrato il respiro di suo figlio con un messaggio vocale della famosa app e alla specialista è stato sufficiente 'ascoltare' il piccolo paziente per individuare il problema e indicarne la cura. Sull'isola di Stromboli c’è la guardia medica ma non l'assistenza pediatrica, presente soltanto a Lipari, e d’inverno con il maltempo e il mare agitato non è sempre facile. Può sembrare assurdo e poco credibile, ma è la verità. “Sarebbe opportuno che a Stromboli, così come nelle altre isole, ci fosse un pediatra almeno periodicamente per dare sicurezza ai propri abitanti”, sottolinea Carolina Barnao, che si è trasferita da Palermo nell'isola, eoliana per amore e ha dimostrato come niente sia impossibile alle mamme.
di Alessandra Leone
Data notizia: 1/23/2015
dalla nostra Daniela Bruzzone
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