Lipari-L’assemblea dei soci di Sviluppo Eolie srl riunitasi ieri mattina in seconda convocazione, al Palacongressi, ha definito la compiosizione del nuovo consiglio di amministrazione societario. Nominati dal sindaco Mariano Bruno per il comune di Lipari, e non tanto a sorpresa vista la spaccatura nella maggioranza, ben tre assessori: Giulio China ( Mpa), Natale Famà ( An) e Corrado Giannò ( Fi). Nominativi avanzati dal primo cittadino probabilmente per prendere tempo in vista di un possibile accordo tra le forze politiche per la presidenza e la vicepresidenza. Accordo, dopo il passo indietro compiuto a Lipari dalla civica “ Il Faro” che dovrà essere trovato tra Fi, Mpa e An. Ma anche con i comuni di Salina che rivendicano uno dei due posti dopo sei anni di attesa. Il comune di Malfa ha riconfermato in consiglio Mario Virgona, mentre Santa Marina Salina e Leni hanno nominato Domenico Arabia, portavoce del sindaco di Santa Marina, Massimo Lo Schiavo. I soci privati hanno invece riconfermato Alessandro Seminara ( attuale amministratore delegato), Gino Amato , Eleonora Zagami e Roberto Piemonte. Lasciano, non confermati, rispettivamente la presidenza Salvatore Naso ( Fi), la vicepresidenza Bartolo Muscarà ( Udc) e i posti di consigliere Graziella Toni ( An) e Giuseppina Vinci ( Fi). Si attende adesso che il nuovo Consiglio d’amministrazione si riunisca per stabilire il da farsi per l’affidamento delle cariche prettamente politiche di presidente e vicepresidente. E’ tutt’altro che scontato che i due incarichi vengano affidati ai nuovi membri del consiglio. Anche perché, per quanto riguarda gli assessori, si pone la questione dell’incompatibilità per cui dovrebbero dimettersi da tale carica prima di accettare l’eventuale incarico di presidente o vicepresidente. L’unica certezza, al momento, riguarda solo la figura dell’amministratore delegato la cui nomina spetta ai soci privati. Riconferma, già decisa da tempo, quella del dott. Alessandro Seminara. La società Sviluppo Eolie srl è stata istituita nel 2002 con il 51% del capitale sociale pubblico dai quattro comuni eoliani e da 36 soci privati tra cui la Federalberghi e da operatori turistici in genere. Ha tre dipendenti . La società ha portato a termine quasi tutte le iniziative imprenditoriali inserite nei patti territoriali per la nascita di oltre trenta nuove strutture ricettive in tutto l’arcipelago. E i progetti di altre dieci strutture sono ancora in stand by in attesa delle deroghe ai strumenti urbanistici. Ha inoltre impiegato una parte di fondi per la realizzazione di opere pubbliche come il rifacimento della Via Cesare Battisti a Canneto di Lipari e la realizzazione degli arredi portuali nelle isole, i Cst Pianoconte e Filicudi. E’ stata inoltre consulente del comune di Lipari per il Pit isole minori finanziato con più di dieci milioni di euro dalla Regione. Per quanto riguarda i compensi del direttivo, l’amministratore delegato percepisce circa 30 mila euro l’anno, sei mila il presidente e tre mila euro il vicepresidente.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/16/2008
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