Lipari- Bagno fuori programma, dopo cena, per i turisti seduti ai tavoli del noto ritrovo Chitarra bar. L'improvvisato arrivo di un'onda anomala provocata da uno dei mezzi navali in transito dalla rada di Marina corta ha letteralmente allagato la caratteristica terrazza sul mare del locale di Nicola Merlo. Erano le 22 circa di venerdì: cielo stellato e musica new age in filo diffusione per il completo relax dei vacanzieri ai tavoli del ritrovo degli "artisti", frequentato anche da Lucio Dalla. In transito al largo del salotto di Lipari due navi. La Antonello da Messina della Siremar, proveniente in forte ritardo da Milazzo e il potente catamarano della Snav " Don Francesco" in arrivo da Napoli con tanto di auto a bordo. Poco dopo, proprio come in una scena da film, la grossa onda che va ad infrangersi dapprima sulla banchina antistante l'area di suolo pubblico in concessione a Merlo per poi riversarsi su ombrelloni, tavoli e sedie, turisti compresi, della piazzetta del Chitarra bar, per il fuggi fuggi generale. Ma ormai era tardi. Ai presenti, soprattutto ai turisti rimasti con i bicchieri vuoti in mano non è rimasto altro che constatare quanto avvenuto e raggiungere, anche tra qualche imprecazione, i rispettivi alberghi o alloggi per un'altra doccia. E' andata bene, in un certo senso, agli orchestrali della "Merlo Band" che dovevano prendere posto pochi minuti dopo l'accaduto per intrattenere i vacanzieri. Ma anche se non si sono bagnati, l'onda anomala non ha risparmiato la loro attrezzatura musicale danneggiata dall'acqua di mare. Il titolare del bar, Nicola Merlo, ha subito chiamato Carabinieri e Circomare Lipari, ma solo oggi presenterà formale denuncia all'autorità marittima che, probabilmente, aprirà un 'indagine per risalire ai responsabili della doccia fuori programma. Intanto da ieri, è iniziato l'esodo anche verso le Eolie dove, incredibilmente, alberghi, case vacanza e residence non riescono ancora a stabilire il tutto esaurito per ferragosto. Il porto di Sottomonastero, per tutta la mattinata, ha visto l'avvicendamento tra i tanti turisti sbarcati da navi e aliscafi della Siremar con quelli sistemati con le proprie auto in fila in attesa dell'imbarco per la partenza alla volta di Milazzo. Un inconveniente da segnalare: tra navi in arrivo e in partenza anche il contemporaneo carico degli scarrabili della spazzatura sulla nave adibita al trasporto dell'immondizia nella terraferma. I cassoni mentre venivano caricati sulla nave Green Lipari hanno ammorbato l'aria per le proteste della gente in attesa sotto il sole cocente e quindi al caldo. Meglio che il Sindaco e l'Ato delle Eolie trovino al più presto i più opportuni rimedi. La questione va avanti da troppo tempo. Impensabile continuare a presentare ai turisti in arrivo come biglietto da visita il fetore dei rifiuti invece dei profumi degli agrumi sistemati nelle fioriere del porto.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/5/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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