#Milionidipassi: il ponte di Medici Senza Frontiere

Si sta svolgendo in questi giorni a Stromboli la Festa del Teatro Ecologico, dedicata al 400° anniversario dalla morte di Shakespeare: una scommessa ben riuscita di fare dell’isola un palcoscenico naturale di rarissima bellezza, sfruttando gli anfratti e i luoghi più suggestivi del territorio, senza annessi artificiali, in primis la luce.

E, per unire suggestioni culturali ai più nobili sentimenti umani, anche quest’anno Medici Senza Frontiere sarà ospite della Festa con la campagna #milionidipassi, un tour virtuale, di cui si potrà fare esperienza, dedicato alle persone in fuga. Grazie a speciali visori a 360 gradi gli spettatori possono immergersi nei drammatici viaggi terra-mare o nelle inumane condizioni di vita nei campi profughi africani.
“Immagina di camminare per giorni, settimane o mesi nel deserto o nella neve – dicono gli organizzatori - o di attraversare il mare agitato dentro un gommone in cerca di un posto sicuro. Questo incubo è la realtà per più di 60 milioni di persone nel mondo, costrette a fare milioni di passi per sopravvivere. Avevano tutti una vita normale, molti di loro avevano un lavoro. Hanno dovuto lasciare tutto perché intrappolati in un conflitto o una guerra. Non hanno avuto altra scelta se non fuggire perché attaccati o minacciati”.
Un motivo in più per legare la propria esperienza di vita a quella di migliaia di uomini che condividono le sponde del Mediterraneo, una grande possibilità per costruire ponti consapevoli con le popolazioni in movimento.

di Rosa Maria Ciulla

Data notizia: 6/29/2016