Affezioni articolari? Dermatologiche? Delle vie aeree? No, il prossimo non è uno spot farmaceutico, né tantomeno un post di medicina, e se vi è sembrato tale, ce ne scusiamo in anticipo… Ma è dei magnifici effetti dei fanghi e delle fumarole che vogliamo parlarvi. Non di quelli artificiali che potreste trovare tutto l’anno in una qualsiasi spa, ma di quelli naturali, unici e irripetibili: le terme en plein air, gratuite, com’è gratuita e meravigliosa, per l’uomo, la natura.
A Vulcano c’è tutto questo e tanto altro: innanzitutto potreste trovare un ottimo spunto per la cromoterapia, visto che il colore predominante, tra la ginestra e lo zolfo, è decisamente il giallo, usato per lo più per combattere alcune circostanze di disagio psicofisico, apatia e depressione su tutte. Sulle concreta esistenza di doti curative dei fanghi e delle acqua calde di Vulcano, testimoniano ormai osservazioni ed esperienze condotte nel corso di almeno 40 anni.
Nella zona dei fanghi, si distinguono tre zone: la “Pozza” dei fanghi, il “mare caldo” o “acque calde” e le fumarole, dove è possibile fare delle inalazioni, utili per le vie respiratorie. E se la "Pozza" è alimentata ininterrottamente, da innumerevoli bolle dalle quali fuoriescono vapori sulfurei, acqua salmastra e fango argilloso ad altissimo contenuto di zolfo, nella “piscina naturale dei Fanghi” le acque sono calde e in continuo fermento: un tratto di mare dove ci si può rilassare e terminare la “cura” e risciacquarsi con un efficace idromassaggio naturale. Qui, infatti, decine di fumarole sottomarine emettono vapore a forte pressione, sulle quali ci si può piacevolmente adagiare ottenendo benefico effetto dell' idromassaggio complementare. Sono tesori che sgorgano dalla terra, alla quale tutti sentiamo la necessità di ritornare…
di Rosa Maria Ciulla
Data notizia: 7/11/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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