Lipari- Emergenza incendi. Alle intenzioni del sindaco Mariano Bruno che dopo il recente disastro di Monte Rosa, ha annunciato l'apertura della caccia ai piromani, devono seguire i fatti. I consiglieri comunali di opposizione ritengono non più rinviabile l'istituzione della riserva naturale orientata di Lipari, il cui iter istitutivo è già stato avviato ma che dovrà essere concertata, come annunciato dall'assessore regionale Rossana Interlandi, con la comunità locale. Le forze di opposizione affronteranno l'argomento nel corso della prossima seduta del civico consesso del 20 agosto. La riserva è necessaria , secondo i consiglieri di centrosinistra compresi quelli dell'Udc, per un maggior controllo del territorio ma anche per l'incentivazione dell'ecoturismo. In una nota inviata al primo cittadino hanno fatto presente che " l'ente gestore indiziato dall'Assessorato potrà operare al fine di incentivare la tutela del territorio attraverso il potenziamento del distaccamento della Forestale e la collocazione di torrette di avvistamento incendi per rendere più tempestivi gli interventi e come deterrente per gli atti dei piromani". I consiglieri hanno anche proposto al Sindaco di applicare quanto disposto dalla
L.R. del 14/04/2006 n° 14, e cioè di predisporre il catasto dei
soprassuolo percorsi dal fuoco avvalendosi dei rilievi effettuati dal Corpo Forestale negli ultimi cinque anni sull'intero territorio
comunale. Catasto che consentirebbe l'applicazione di divieti,
prescrizioni e sanzioni. Gli otto della minoranza consiliare, inoltre,
propongono di chiedere all'Assessorato Regionale per l'Agricoltura e le Foreste, ai sensi dell'art.28 e successivi della L.R. 16/96, l'inserimento delle aree percorse dal fuoco che risultano abbandonate o di proprietà demaniali, nel programma pluriennale degli interventi idraulico forestali finalizzati alla difesa e conservazione del suolo ma anche alla tutela e valorizzazione
dell'ambiente. Ed ancora, l'apposizione di un vincolo, anche alla luce del P.R.G., che vieti per i prossimi 10 anni l'esercizio di qualsivoglia attività economica nei terreni boscati percorsi dal fuoco e in quelli adiacenti , sia pubblici che privati. Frattanto, tra proclami e proposte, Lipari continua a bruciare. E negli stessi punti di ogni anno. Nella notte tra domenica e lunedì è stato appiccato il fuoco ( anche questa volta sull'origine dolosa pare non ci siano dubbi) nella zona sottostante Chiesa Vecchia , nella frazione di Quattropani. Le lingue di fuoco hanno divorato la rigogliosa vegetazione dell'area che guarda Salina dalle 24,00 alle 3,00 del mattino. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno circoscritto e domato il rogo.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/7/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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