“Butterfly week”: per un lieve battito d’ali …

Un’invasione di bellezza. Bellezza su bellezza. Con circa 280 specie residenti, l’Italia è il paese con la più grande diversità di farfalle in Europa (in tutta Europa ne sono note 576). Ciononostante quasi niente è ancora noto della loro struttura e ricchezza genetica.

Per questo motivo nell’arcipelago eoliano in corso in questi giorni la “Butterfly Week”, splendida e originale iniziativa giunta alla sua terza edizione, durante la quale un gruppo di ricercatori internazionali raccoglierà e studierà le farfalle allo scopo di scoprirne e descriverne la loro biodiversità, ancora in gran parte sconosciuta, permetterne una migliore conservazione. Gli esperti avranno modo anche di incontrare il pubblico per spiegare l’importanza delle farfalle in ogni ecosistema e per coinvolgere i cittadini nella collezione e nelle azioni di salvaguardia e difesa della biodiversità non solo in Italia, ma in tutta l’area mediterranea.

Dopo l’arcipelago toscano, e la visita tra la Calabria e la Basilicata dello scorso anno, le Eolie sono state scelte proprio per il loro clima che rappresenta il migliore habitat possibile per questi delicatissimi organismi. L’iniziativa viene organizzata all’interno del Barcoding Italian Butterflies (BIB), un progetto frutto della collaborazione tra alcuni dei più importanti gruppi di ricerca universitari impegnati nella descrizione e la salvaguardia delle farfalle europee, operanti sia in Italia che all’estero, e di Legambiente: uno studio estensivo che sta rivelando l’esistenza di specie e sottospecie fino a oggi sconosciute e di linee genetiche endemiche italiane.

Unitamente al mitico Kundera, che si chiede nel suo capolavoro se davvero la pesantezza sia terribile e la leggerezza meravigliosa, il barcoding delle farfalle rappresenterà il più potente e al contempo lieve strumento conoscitivo per predisporre piani di conoscenza di questa tipologia di insetti, irresistibili nella loro bellezza, così com’è irresistibile dell’essere la leggerezza.

di Rosa Maria Ciulla

Data notizia: 2/5/2016